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TT 2018, Lightweight: Michael Dunlop porta la Paton in trionfo

Successo numero 18 al TT per il rider di Ballymoney e moto italiana per la seconda volta consecutiva sul primo gradino del podio dopo la vittoria di Rutter nel 2017. Bonetti ottimo quarto.

Michael Dunlop

Foto di: Isle of Man TT

Sventola il Tricolore sull'Isola di Man. C'è una moto italiana, condotta magistralmente da un pilota nordirlandese, sul gradino più alto del podio. Michael Dunlop, sulla Paton, ha vinto il suo 18esimo TT con il nuovo record della classe Lightweight. Ma il successo della Casa italiana non si ferma qui, perché nelle prime quattro posizioni ci sono ben 3 moto lombarde grazie al terzo posto di Rutter e il quarto di Stefano Bonetti.

La gara è stata senza respiro, tenuta sempre a medie folli: vi basti sapere che il record del circuito della categoria è caduto per ben tre volte sui quattro giri previsti dalla corsa.

Ivan Lintin è stato il primo a rompere gli indugi, iniziado a comandare le operazioni dopo aver superato McGee, il più veloce al primo controllo di Glen Helen. Il gruppo si sgrana e nelle prime sei posizioni si formano due gruppetti, con Lintin, McGee e Dunlop e giocarsi il podio e Bonetti con Cowton e Rutter a lottare per la quarta, quinta e sesta posizione.

Fast and fourious. Non c'è altro modo per descrivere i primi tre e cosa hanno fatto alla fine della prima tornata di gara: tutti passano la linea del traguardo con un tempo al di sotto del record della classe che portava la firma di Hillier. Dunlop, secondo in 18:42.694" alla media di 120.984 mph e McGee, terzo in 18:43.775 alla media di 120.868 mph, vengono battuti dalla prestazione monstre di Lintin: 18:36.981" alla media di 121.603 mph

Bonetti, Cowton e Rutter possono solo inseguire da lontano.

Lintin contina a tenere un ritmo folle, sente la pressione di Dunlop alle sue spalle e finisce per spremere troppo la sua Kawasaki, chiedendole anche quello che non ha... Infatti, alla fine del secondo giro arriva il colpo di scena. Il pilota di Lincolnshire viene definitivamente abbandonato dal suo mezzo e costretto al ritiro, mentre Dunlop taglia il traguardo prima di rientrare al rifornimento ancora una volta con il tempo record di 18:31.003" alla media di 122.257 mph.

I pit stop e il ritiro di Lintin hanno rimescolato le carte all'inizio del terzo passaggio sul Mountain. Alle spalle di Dunlop c'è sempre McGee, ma al terzo posto è salito Hickman, seguito da Cowton, Bonetti e Rutter. Ma questo passaggio è una mini gara a eliminazione, perché anche Hicky e Cowton devono parcheggiare a bordo strada. Restano Rutter e Bonetti a giocarsi le carte per l'ultimo gradino del podio.

A resistere all'impetuosa avanzata di Dunlop resta McGee, però quest'ultimo nulla può contro la furia del ragazzo dell'Ulster. Nel quarto e ultimo giro, Dunlop sancisce la sua superiorità transitando sulla linea del traguardo di Grandstand per primo e abbassando nuovamente il record della categoria: 18:26.543" alla media di 122.750 mph. Alle sue spalle, staccato di oltre 14" si piazza dereck McGee (Kawasaki), poi Rutter completa il podio con la seconda Paton ad occupare i tre gradini dispondibili.

Bonetti termina la sua gara, condotta sempre al passo dei battistrada, con un ottimo quarto posto che sa di rivincita dopo il beffardo ritiro che, nella passata edizione, lo privò di una gioia più che certa.

Per Michael Dunlop è il 18esimo successo al TT, il terzo in questa edizione dopo la vittoria in SSP e SBK. Il nordirlandese, ora, è il terzo pilota più vincente di sempre sull'Isola di Man: davanti a lui ci sono solo McGuinness e il leggendario zio Joey Dunlop.

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