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TT 2017, Supersport, gara 1: la vittoria è di Michael Dunlop

Il nord irlandese, su Yamaha YZF-R6, vince e sale a 15 successi nell'Albo d'Oro del Tourist Trophy dopo un tesissimo duello con Hillier. Hickman batte William Dunlop e sale sul podio.

Michael Dunlop, Yamaha

Michael Dunlop, Yamaha

Toni Börner

Gavin Lupton, Honda
Michal Dokoupil, Yamaha
Dean Harrison
Peter Hickman, Kawasaki
Peter Hickman, Kawasaki
Dean Harrison, Kawasaki
James Hillier, Kawasaki
Michael Dunlop, Yamaha

Il Re della Supersport ha abdicato. Michael Dunlop, su Yamaha, interrompe la serie di successi, 4 consecutivi, di Hutchinson tra le 600cc con una gara di autorità condotta dopo aver impiegato quasi tre giri per piegare la resistenza di James Hillier (Kawasaki). Con questa vittoria, il nord irlandese porta a 14 i successi al TT. Peter Hickman (Triumph) chiude il podio dopo aver beffato William Dunlop. Grande delusione Per il "fratello di"  perché sfuma all'ultimo un risultato che sembrava alla portata, dopo aver ottenuto il milgior tempo nelle qualifiche di categoria e difeso la posizione fino all'ultimo.

Bruce Anstey (Honda) è il primo a scattare dalla linea di partenza di Grand Stand, seguito da Hillier, Hutchinson (Yamaha), Brooks (Honda), Michael Dunlop e poi tutti gli altri. Al primo controllo di Glen Helen in testa c'è Hillier, più veloce di W. Dunlop, Michael Dunlop e Gary Johnson, mentre Hutchinson è settimo dietro a Harrison e Hickman.

A Ballaugh, Hillier è sempre in testa, conservando mezzo secondo di vantaggio sui fratelli Dunlop. Michalel, infatti, Precede William di 3 decimi, seguito da Johnson ad un'incollatura, mentre più staccato Hutchinson recupera una posizione su Hickman.

Ma arrivati a Ramsey Dunlop balza di un soffio in testa alla gara, primato che dura poco grazie alla strenua resistenza di Hillier, torna in vetta a Bungalow. Alle loro spalle si consolida il terzetto in lotta per l'ultimo gradino del podio formato da W. Dunlop, terzo a 1.5", seguito da Johnson, Harrison, Hickman. Passata Cronk-ny-Mona, Harrison si prende la terza posizione d'autorità, ma è la battaglia in testa che emoziona per via dei due battistrada separati da appena 0.118 decimi.

Hillier termina il primo giro alla media di 124.7mph e in 18:08.8, staccando di 0.397 M. Dunlop (124.6mph) e con Harrison, W. Dunlop e Johnson compatti a lottare per il terzo posto.

Al secondo passaggio a Glen Helen, Dunlop mette la freccia e passa al comando con 1.884 secondi di vantaggio su Hillier, ma il fato gioca un brutto scherzo ad Harrison, costretto al ritiro a Ballacrye e così William ritorna al terzo posto, rimanendo a distanza di 6 secondi dal fratello e a 4 da Hillier. Alle sue spalle Hutchinson insegue da vicinissimo Gary Johnson.

Passata per la seconda volta Ramsey, Dunlop incrementa il vataggio su Hillier che arriva a 3.2 secondi, metre William sembra mettere in sicurezza il terzo posto su Hickman e si arriva così al pit stop in una fase ancora dove regna l'incertezza. Il primo posto resta in bilico tra Dunlop, che conserva 2.4 secondi di vataggio su Hillier, e W. Dunlop, staccato a 15.8 secondi dalla vetta, difende con i denti il podio potendo contare su 4 secondi e mezzo di vantaggio su Hickman.

M. Dunlop rompe gli indugi e uscito dai box, aumenta decisamente il ritmo. Al terzo passaggio a Ramsey, il vantaggio su Hillier sale a circa 6 secondi. Dietro di loro, Hickman inizia a sentire l'odre del podio, perché William è lì, a poco meno 3 secondi. Il sorpasso si consuma al Bungalow: la Triumph del esordiente più veloce al TT passa la Yamaha di William e la conferma arriva dai rilievi cronometrici presi alla fine del terzo e penultimo giro. Hickman nettamente più veloce rispetto a William: 119.799 mph di media (18:53.800) rispetto al passaggio dell'avversario che, in virtù della media tenuta di 118.982mph (19:01.581) crolla a 3.2 dal podio. Mentre si consumava il sorpasso ai danni del fratello, Michael con il giro fatto ai 120.406 mph (18:48.088) contro la media di 119.976mph (18:52.125) di Hillier imbullona la gara.

La quarta ed ultima tornata non è altro che una passerella per Dunlop, che rintuzza agli attacchi di Hillier incrementando il vantaggio fino a 13.244 secondi sulla linea del traguardo, centrando un successo che mitiga la delusione per il ritiro di ieri in SBK. Hickman chiude terzo, con il giro più veloce della gara (119.976mph di media e 18:52.125). Grande delusione per William, vicinio a centrare il podio in categoria, ma pronto a rifarsi in gara 2.

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