TT 2016, Ian Hutchinson domina il terzo turno di qualifiche
Decisamente in forma il britannico della Tyco BMW, più veloce di tutti in Superbike, Superstock e vicinissimo ai primi in Supersport. Bene Bonetti tra le Lightweight, Polita abbassa ulteriormente il suo limite.
Foto di: Isle of Man TT
Sole e asfalto asciutto: l’Isola di Man ha regalato anche oggi, per il terzo turno di qualifiche del Tourist Trophy, le condizioni ideali per correre. Il limite per compiere i 60.7 km dello Snaefell Mountain Course, si sta abbassando in tutte le classi e il pilota più veloce è stato ancora una volta Ian Hutchinson: 17:19.826 il suo tempo fatto alla media di 210.2 km/h. I piloti stanno trovando sempre più confidenza nell'affrontare le strade dell’isola e cominciano ad aumentare il ritmo. Non ha senso parlare di “pista che si gomma” o di “traiettoria che si pulisce”, di giorno le stesse strade affrontate dai centauri sono aperte al pubblico e i riders trovano l’asfalto nelle condizioni lasciate da chi lo percorre tutti i giorni.
Superbike
Tra le 1000, come detto, la BMW #4 continua a impressionare, fissando il tempo di riferimento a circa 6 secondi in meno di quello fatto lunedì. Ancora alle sue spalle si piazza John McGuinness (Honda): 17:27.914, più lento di mezzo secondo rispetto alla sua prestazione di ieri. Terzo più veloce di giornata è stato Peter Hickman (Kawasaki) con miglior prestazione personale fatta in 17:28.457. Nella tabella, manca uno dei favoritissimi, Michael Dunlop (BMW). Il nordirlandese, al primo giro e poco dopo il check point del primo settore di Glen Helen, si è dovuto arrendere a un guasto meccanico.
Superstock
Hutchinson (BMW) si è poi confermato nella Superstock. 17:40.793 per Harrison ieri, 17:35.195 per Ian oggi. Che il rider di Bingley sia venuta voglia di ripetere il “pokerissmo” dell’edizione 2010 del TT quando vinse in 5 classi? Il secondo tempo in categoria è per Michael Rutter (BMW) 17:37.610. Terzo, anche qui Hickman (Kawasaki), che chiude con un best di 17:46.948.
Supersport
Dopo 3 giri fatti sulla Honda RCV213 V-S (di fatto una MotoGP stradale) Bruce Anstey è saltato sulla Honda CBR600RR e gli è bastata una tornata per essere il più veloce di giornata. 18:10.922, 3 secondi meglio della Kawasaki ZX-6R di Dean Harrison. Ma attenzione a Ian Hutchinson in scia dei primi tra le 600cc: salito sulla Yamaha R6 per un giro, ha il suo programma di qualifiche a 7 secondi da Anstey. Non potendo risalire sulla 1000, Michael Dunlop ha proseguito la qualifica con due giri sulla R6, finendo dietro John McGuinness, ma davanti al fratello William Dunlop.
Lighweight
Tra le 650 a due tempi, grande prova dell’italiano Stefano Bonetti. Sulla Paton S1 (stesso marchio glorioso usato da Mike Hailwood…) ha fissato il terzo tempo di giornata, a 3 secondi circa dal secondo, Martin Jessopp (Kawasaki) e a 34 dal favorito Ivan Lintin, anche oggi il più veloce della categoria. 19:11.080 per lui, più veloce di 11 secondi rispetto al suo tempo di riferimento di sabato.
Sidecar
La coppia John Holden-Andrew Winkle ancora sugli scudi. Loro i più veloci con il giro del Circuit fatto in 20 minuti netti è più veloci di 11 secondi rispetto a ieri. Alle loro spalle, Ian e Carl Bell, terzo l'equipaggio Dave Molyneux-Daniel Sayle.
Gli italiani
Detto di Bonetti, in Superbike, Alessandro Polita (Penz13.com – BMW S 1000 RR), che ci sta raccontano il suo TT in prima persona, ha ulteriormente abbassato il proprio limite fermando il cronometro sul 20:13.576 e abbassando il precedente tempo di una decina di secondi. Marco Pagani (BMW) ha chiuso la sua giornata facendo registrare 18:59.733.
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