Classic TT: rientro al top per Bruce Anstey
Il pilota neozelandese impressiona al rientro, mettendo la sua Honda in cima alla classifica della classe Lightweight, dopo i due anni di assenza dal Mountain dovuti alla malattia.
Bruce Anstey
Isle of Man TT
Bruce Anstey è tornato. Dopo i due anni di inattività dovuti alla comparsa di un nuovo tumore, il rider neozelandese è rimontato in sella e, a cinquant'anni suonati, ha portato la sua Honda RS250 in vetta alla classifica della classe Lightweight.
Cancellate le sessioni di sabato, per maltempo, e domenica, per mancanza di marshal, nella serata di lunedì 19, il Classic ha preso il via con la prima giornata di prove cronometrate. Nonostante qualche goccia di pioggia caduta in serata, tutto si è svolto come da programma, con i piloti di Superbike e Lightweight primi a prendere confidenza con le 37,733 miglia dello Snaefell Mountain Course.
Occhi puntati su Bruce e il "kiwi" non ha tradito le attese, facendo registrare 110.84 mph nel suo primo passaggio. Meglio di lui solo Ian Lougher (Yamaha), che ha completato il suo secondo giro in 20'06"43 a 112.59 mph, e Dean Harrison, che saltato sulla sua Yamaha Laylaw Racing si è portato in vetta con un crono di 19'48"55 a 114.28 mph. Una tornata che sembrava destinata a regalare una doppietta a "Deano", che, prima di un problema allo scarico, aveva messo tutti in fila tra le Superbike, facendo registrare una media di 123.42mph, nel suo primo passaggio. Ma Anstey non si è fatto intimidire e si è riportato al comando, chiudendo il suo secondo giro in 19'28"13, alla media di 116.28 mph.
"È stato bello uscire e al secondo giro le cose sono scattate ed sembrato normale e come se non fossi mai stato via" ha detto Bruce al termine delle prove.
Parole a cui ha fatto eco Clive Padgett, che a stento riusciva a trattenere l'emozione per l'impresa compiuta dal suo pilota. "Sono sulla luna – ha affermato il boss del team Padgett's Motorcycles - Abbiamo detto a Bruce, prima del giro, se non te la senti, ti verremo a prendere a Ballacraine".
"Sta amando la vita - è incredibile. Sorrideva da subito e tutti i fan sono così contenti di vederlo tornare e abbiamo avuto così tanti bei commenti".
Del resto, per quanto la vita possa essere piena di momenti difficili, l'importante è saper reagire. Continuare a combattere, mantenendo gli occhi fissi sulla palla finché non ci si rialza, più forti di prima. E questo Anstey lo ha dimostrato, non una, ma ben due volte.
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