Valentino: "5 secondi posti? Che due cogl....! Ma ho vinto la stage giusta"

Valentino Rossi ha centrato una sola vittoria di speciale nelle 7 sino a ora disputate nell'edizione 2016 del Monza Rally Show ma, probabilmente, ha scelto la migliore da portare a casa.

Stiamo parlando della Max Grand Prix, ossia la prova più lunga in programma (ben 45 chilometri) che gli ha permesso di staccare un arrembante Marco Bonanomi e il sempre pericoloso Daniel Sordo. Al termine della giornata il "Dottore" non si è nascosto e ha ammesso che se nella ripetizione della prova prevista per domattina non commetterà errori potrà dire di avere la corsa in tasca.

Valentino, hai centrato 5 secondi posti, quasi un'ossessione...
"Sì, fare così tanti secondi posti, cinque, stava quasi diventando un problema. Che due cogl...i! (ride). Ma ho vinto la speciale più importante, e soprattutto sono riuscito a prendere un bel vantaggio. E' stata per noi la prova più bella. Però nelle altre sono sempre stato lì, molto vicino a chi vinceva. Sono stato molto contento di aver fatto bene su questa prova perché era di notte e ho fatto ottimi tempi. Era la prova più difficile".

"Questa è una gara che mi piace moltissimo, ho tanta esperienza e quindi conosco le speciali, ho molta dimestichezza. Sono contento perché ne ho vinta solo una ma credo di aver vinto quella più importante, quella più lunga. 12 secondi sono un buon vantaggio, ma domani può ancora succedere di tutto perché domani mattina presto affronteremo l'altra speciale lunga, e tutto può ancora accadere".

Daniel Sordo sembrava poterti mettere in difficoltà, ma alla fine sei riuscito a distanziarlo e non di poco...
"Daniel non è tanto lontano, perché dobbiamo considerare che ha preso un birillo, dunque ha preso 5 secondi di penalità. Secondo me è molto veloce nelle prove corte, invece in quelle lunghe secondo me soffre un po' con le gomme. Noi con le Pirelli riusciamo a essere più costanti. Ma dobbiamo cercare di gestire il vantaggio".

"Parlavo inoltre prima proprio con Daniel e probabilmente qui sono molto meno importanti le note rispetto a un rally vero. Secondo me loro sono molto bravi a prendere le note correndo per le strade normali. E poi guidare al massimo".

Dindo Capello ti ha mandato contro Bonanomi e Pirollo, il suo vecchio navigatore, per metterti i bastoni tra le ruote...
"E' vero! Pirollo è il suo vecchio navigatore. Ho avuto paura di Bonanomi a un certo punto della giornata perché è riuscito a vincere due speciali di fila. Poi è stato sempre veloce. Ero preoccupato perché Marco corre in pista, è molto veloce e poi abituato ad andare di notte. Io però ho fatto una bella prova, sono riuscito a guidare bene senza fare errori e quello è stato un vantaggio importantissimo. Domani mattina sarà la prova più importante. E poi è bello essere in tre a giocarsi la vittoria!".

A differenza dello scorso anno, Tony Cairoli continua a faticare molto. Hai idea di quali problemi stia incontrando?
"Cairoli ha fatto fatica quest'anno, probabilmente ha avuto problemi anche alla vettura, ma non ne sono sicuro. Però secondo me si concentrerà molto Sulla Masters' Show. Lo scorso anno è riuscito a vincere e ha dimostrato di essere molto veloce e proverà a fare l'exploit lì".

Dopo tante edizioni del Monza Rally Show a cui ha preso parte, qual è la vettura che ti è piaciuta di più guidare?
"Direi che la Fiesta che uso è la migliore. E' quella che conosco meglio, con cui ho corso di più. E' una macchina fantastica. Però la Subaru del 2005 preparata dalla Prodrive con cui ho battuto Colin alla Masters' Show, quella era fantastica. Sono cresciuto con il mito della Subaru, quindi alla fine direi Ford e Subaru".

Chiudiamo con le moto. Pensavi di avere subito problemi con l'arrivo di Vinales?
"All'inizio pensavo che chiunque fosse arrivato in Yamaha dopo l'addio di Lorenzo, per me sarebbe stata più facile, almeno all'inizio. Invece Vinales è andato subito molto forte. Io comunque di compagni di squadra forti me ne intendo. Ho molta esperienza...".