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Suzuki Rally Trophy: Targa Florio ago della bilancia?

Dopo gli sterrati dell'Adriatico, le Swift Sport tornano sull'asfalto per la mitica corsa siciliana

Tornano a misurarsi sull'asfalto i protagonisti della Suzuki Rally Trophy. Dopo la parentesi del Rally Adriatico, unico appuntamento con le prove speciali in terra a calendario 2015, i dieci equipaggi in lotta per la seconda edizione della serie monomarca delle compatte giapponesi in versione R1 ritornano a confrontarsi su frazioni cronometrate dal fondo asfaltato.

La gara che si troveranno a affrontare a partire da giovedì 28, non è una prova qualsiasi, bensì la mitica Targa Florio. Proprio quella competizione conosciuta in tutto il mondo, dove i campioni della velocità prima, e quelli dei rally in seguito, hanno scritto pagine di storia dell'automobilismo internazionale.

Sono ben dieci le Suzuki Swift Sport 1600 in versione R1 che si schierano alla partenza della 99 edizione della gara organizzata da ACI Palermo e Automobile Club Italia; dieci piloti e altrettanti navigatori, con in testa il messinese Sergio Denaro a fare gli onori di casa tra le fila degli iscritti al Suzuki Rally Trophy, provenienti da tutto il nord Italia.

Dopo tre gare, due su asfalto e una su terra è il modenese Claudio Gubertini a guidare il ranking assoluto con un primo e un secondo posto all'attivo; l'emiliano conduce la classifica assoluta generale in coabitazione con Alessandro Uliana, l'esperto trevigiano con piazzamenti a podio e la vittoria nella recente gara marchigiana.

Per la Rally Trophy, la Targa rappresenta la prova di mezzo, la gara che potrebbe cambiare il volto della classifica e, magari, permettere al ligure Claudio Vallino di superare il duo di testa, oppure al siciliano Sergio Denaro di rientrare nella rincorsa per l'affermazione nel campionato, sfruttando il "fattore campo"; oppure permettere al veronese Paolo Strabello il riscatto della non fortunata prova offerta all'Adriatico, che lo ha visto ritirarsi dopo il via della competizione.

Il simpatico cuneese Daniele Chiaudrero, cercherà di contenere il giovane bresciano Gianluca Saresera che gli partirà alle spalle, e che ha recentemente dimostrato al Rally del Salento di poter ambire alle posizioni di testa.

Continua l'apprendistato del promettente e giovanissimo piacentino Giorgio Cogni, impegnato a prendere confidenza con la sua Swift alimentata a GPL e con i rally del campionato italiano. Il toscano Stefano Martinelli cercherà, invece, di sconfiggere la sfortuna che lo ha condizionato fin dalla prima gara del 2015, ben intenzionato a insidiare i piloti di testa, infine a chiudere le file delle Swift il giovane torinese di origine siciliana Gianluca Rao che al Sanremo ha già dimostrato di avere doti velocistiche molto interessanti.

Di grande spessore saranno le sfide per il primo posto della classifica dei Navigatori, ancora tutta da interpretar: i confronti in atto nel campionato vedono al comando Claudio Ialungo, co-driver di Gubertini, e "MAD JACK" (Uliana), primi entrambi a quota 43 punti; quarto Irano Davide Bianchi; quindi è la volta di Alessandra Cavallotto, quinta davanti a Vallotto, Zeppegno, Ferrari; Oliveri e Fravaghi.

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