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Rossi: "Non solo Zarco, anche Marquez lo paragono a Verstappen!"

Il 9 volte iridato del Motomondiale scherza al termine della prima giornata di gara al Monza Rally Show, poi ammette: "Meglio che Neuville e Mikkelsen siano sulla stessa macchina. Magari così posso batterli!".

Valentino Rossi

Foto di: Tino Martino

Valentino Rossi
Valentino Rossi, Carlo Cassina, Ford Fiesta WRC
Valentino Rossi, Carlo Cassina, Ford Fiesta WRC
Valentino Rossi, Carlo Cassina, Ford Fiesta WRC
Valentino Rossi, Carlo Cassina, Ford Fiesta WRC
Valentino Rossi, Carlo Cassina
Valentino Rossi, Carlo Cassina, Ford Fiesta WRC
Valentino Rossi, Carlo Cassina, Ford Fiesta WRC

Al termine della prima giornata di gara del Monza Rally Show 2017, Valentino Rossi si è concesso ai microfoni della stampa, tra questi Motorsport.com, e ha tirato le somme della prima tappa in cui è risultato il più rapido in assoluto, ma si trova in quarta posizione nella classifica generale dopo esser stato penalizzato di 5" per aver colpito un birillo che delimitava il percorso.

"E' stato bello. Oggi siamo andati in piazza prima della partenza della corsa ed è stato figo, perché c'era molta gente e quando ci sono molti tifosi è sempre molto bello. Siamo stati fortunati perché il tempo è migliorato e siamo riusciti a guidare sull'asciutto, che è più divertente", ha detto il "Dottore".

"Per quanto riguarda la gara sono contento perché siamo veloci. Già nella prima speciale siamo andati bene, nella seconda ho fatto il miglior tempo anche se, purtroppo, a parimerito con Bonanomi. Però purtroppo ho buttato giù un birillo, ho fatto un piccolo errore in frenata e l'abbiamo pagara cara perché abbiamo preso 5" di penalità e siamo scesi al quarto posto. Sarà una bella lotta, perché ci sono Mikkelsen e Neuville, ma poi c'è anche Cairoli, Bonanomi. 4 o 5 macchine che possono puntare alla vittoria. Penso che sarà una bella lotta fino alla fine"

Neuville e Mikkelsen si scambiano i ruoli - pilota e copilota - a ogni speciale. Valentino però ha affermato che una cosa del genere non potrebbe mai farla.

"Penso che non mi vedrete mai fare uno scambio in gara come avviene in questo weekend tra Neuville e Mikkelsen, perché io odio stare accanto al guidatore. Non vado nemmeno con mio fratello né con mia mamma. Pensa poi che dovrei farlo su una macchina da corsa. Non c'è speranza".

"Bello che loro si fidino. Per me è molto bello confrontarmi con loro perché sono due piloti del Mondiale Rally. Avrei preferito fossero su due vetture, sarebbe stato più bello, ma dai, va bene poi anche così. Anzi, in effetti è meglio che siano nella stessa macchina, perché magari è più facile batterli!".

Per la prima volta dopo anni, alcuni membri del team di Valentino non hanno avuto a disposizione delle Ford Fiesta WRC, ma hanno dovuto prendere confidenza con delle Hyundai i20 del 2015.

"I miei compagni di squadra sono passati alla Hyundai perché il mio team non aveva più le Fiesta. Non hanno potuto scegliere. Loro però sono molto contenti perché pare che vadano bene. Io invece sono rimasto fedele alla Fiesta perché mi trovo bene".

Per concludere l'incontro con la stampa, Valentino è tornato a parlare delle due ruote e dei recenti test fatti a Sepang per cercare di trovare la via giusta per indirizzare lo sviluppo della moto che lui e Maverick Vinales avranno a disposizione l'anno prossimo.

"I test sono andati piuttosto bene perché avevamo un motore da provare che è andato piuttosto bene. Poi siamo riusciti a provare sia sull'asciutto che sul bagnato e questo è servito perché sono condizioni che possiamo trovare in gara nel corso della stagione. Ma oltre a quello non avevamo nulla. La moto era la vecchia, quindi dobbiamo aspettare febbraio e questa volta speriamo di poter fare le giuste scelte".

Nel corso dell'intervista rilasciata a Radio DeeJay nella giornata di ieri, il campione di Tavullia aveva paragonato Johann Zarco a Max Verstappen. E' così venuto spontaneo chiedergli a chi paragonerebbe il neo campione del mondo di MotoGP, Marc Marquez. "A che pilota di F.1 paragonerei Marquez? Direi Verstappen anche lui!".

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