Bei nomi, grandi numeri e pronostici rispettati in una
Ronde di Pomarance dal finale a sorpresa. Partiti con l’obiettivo di vincere il
Challenge Italia Ronde Asfalto, Maurizio Diomedi e Mauro Turati confermano i propositi e s’aggiudicano la serie Nazionale delle Ronde su asfalto.
I sardi portacolori della
Porto Cervo Racing, con l’ottimo tempo realizzato nell’ultimo impegno cronometrato risolvono a loro favore e sulla linea del traguardo il duello che li ha opposti a
Claudio De Cecco ed Alberto Barigelli, friulani della
Motor in Motion che al volante della
Ford Focus WRC non sono riusciti a concretizzare la rimonta dalla terza piazza per lo spegnimento della vettura allo start dell’ultima piesse.
Ritiratosi sempre sull’ultima prova
Rudy Michelini per una panne elettronica alla
Ford Focus WRC quando era al comando della gara,
Diomedi ha vinto la
Ronde di Pomarance e s’è aggiudicato il Challenge coronando una stagione vincente: "
Non credevo di farcela, non sono abituato a correre sull’asfalto così scivoloso e impegnativo. Sono arrivato in Toscana dopo aver vinto le gare in zona, Ronde Terra Sarda e Ronde Ogliastra, ma qui sono stato aiutato dai tecnici del team che mi hanno ben consigliato per regolare al meglio la vettura ed alla fine è andata bene. La serie è veramente interessante e vorrei correrla anche il prossimo anno".
De Cecco e Diomedi, sono stati protagonisti della due giorni di gara organizzata da
Promogip, duellando tra di loro in modo serrato, tre infatti erano i decimi che li separavano al termine della penultima speciale, imponendo un alto ritmo alla competizione tanto che i locali
Senigagliesi e Morganti hanno faticato a rimontare dalle retrovie, scivolati per un problema ai freni.
Con la
Peugeot 207 i pisani sono riusciti a riportarsi in sesta piazza grazie all’exploi assoluto nella seconda piesse, ma si sono allontanati nuovamente dalle posizioni di vertice, per la rottura di un semiasse a settecento metri dopo lo start del quarto e finale passaggio sulla piesse.
Terzo sul podio della
Ronde di Pomarance è così
Gabriele Lucchesi, a bordo della
Renault Clio con la quale s’aggiudica la classe
Super 1600.
Sesti assoluti in gara, primi dell’Under 23 e del Gruppo N nel
Challenge Italia Ronde Asfalto, sono i campani
Alfonso De Pierro e Fiore Iscaro a bordo della
Mitsubishi Lancer Evo IX ben destreggiandosi soprattutto nella prima parte di gara ma poi rallentati da un problema alla frizione, che non gli ha impedito di tenere a distanza i veneti
Tobia e Martinas Gheno, in difficoltà sull’asfalto viscido affrontato con la
Renault Clio R3 terminando decimi assoluti e primi della
R3C.
RONDE DEL POMARANCE, 24/11/2013
Classifica finale (primi dieci)
1. Diomedi-Turati (Citroen Xsara) in 38’48”6
2. De Cecco-Barigelli (Ford Focus WRC) a 12”7
3. Lucchesi-Ghilardi (Renault Clio) a 1’02”7
4. Signorini-Riterini (Renault Clio Rs) a 1’07”
5. Santini-Mazzetti (Renault Clio S1600) a 1’41”
6. De Pierro-Iscaro (Mitsubishi Evo 9) a 1’45”2
7. Tucci-Micalizzi (Renault Clio S1600) a 1’53”7
8. Barsotti-Arcangioli (Renault Clio Rs) a 1’54”8
9. Rovatti-Bosi (Peugeot 106) a 2’05”8
10. Gheno-Gheno (Renault Clio) a 2'14"2.
CHALLENGE ITALIA RONDE ASFALTO, 24/11/2013
Classifica finale (primi dieci)
1. Diomedi-Turati (Citroen Xsara) in 38'48"6
2. De Cecco-Barigelli (Ford Focus WRC) a 12"7
3. De Pierro-Iscaro (Mitsubishi Evo 9) a 1'45"2
4. Gheno-Gheno (Renault Clio) a 2'14"2
5. Lepore-Silvestri (Renault Clio) a 4'03"9
6. Cancelli-Alfieri (Fiat 500 Abarth) a 6'44"4
7. Senigagliesi-Morganti (Peugeot 207) a 6'55"9
8. Nardone-Malizia (Fiat 600) a 9'06"8
9. Cappelli-Campani (Peugeot 208) a 9'08"0
10. Norelli-Tracchia (Citroen Saxo) a 9'39"6
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