Rally del Ticino: la prova del Penz nelle mani di Gilardoni
Il vincitore italiano del 2016 fa subito la voce grossa a Chiasso nella prima giornata della storica edizione. Completano la leadership Grégoire Hotz e Michael Burri, mentre Sébastien Carron è solo sesto dietro Mirko Puricelli.
Kevin Gilardoni-Corrado Bonato, Ford Fiesta WRC, Movisport, e Michael Burri-Andersson-Levratti, Ford Fiesta WRC, D-MAX Swiss
Enrico Campioni
Si è conclusa con una netta affermazione da parte di Kevin Gilardoni, navigato da Corrado Bonato, la prima prova speciale della 20esima edizione del Rally Ronde del Ticino, disputatosi occasionalmente tra Balerna e Pedrinate.
Al termine dei 3,58 chilometri della prova del Penz, il driver italo-svizzero ha piazzato la sua Ford Fiesta WRC della Movisport davanti a tutti con un crono di 2’05’’2, beffando di soli quattro decimi la Skoda Fabia R5 dell'ex titolato Gregoire Hotz, in coppia con Pietro Ravasi.
Kevin Gilardoni al parco chiuso di Lugano ha spiegato che non guidava “una WRC da un po’ di tempo e per questo ho dovuto prendere le misure nei primi metri prima di sfruttare al meglio questa Ford Fiesta, decisamente performante”. Il lombardo, “trapiantato” a Soazza, ha rimarcato che quella disputata al Penz “è in pratica un’entrata in materia: la parte impegnativa, e il bello, lo vediamo domani”.
Terzo miglior tempo messo a referto dall’accoppiata Michael Burri-Andersson Levratti, che hanno preceduto Ivan Ballinari-Paolo Pianca e Mirko Puricelli-Matteo Magni, all’inseguimento con soltanto quattro decimi di ritardo.
È proprio la Ford Fiesta R5 di Ivan Ballinari e Paolo Pianca la vettura che ha spiccato di più tra i numerosi piloti ticinesi iscritti al quarto appuntamento del campionato nazionale. L'accoppiata elvetica ha chiuso la prova momò con un crono di 2'07''5, ovvero poco più di due secondi da Gilardoni.
Il parere del provvisorio leader di classifica è stato condiviso dal pupillo del pubblico Ivan Ballinari, che si è pure detto piuttosto soddisfatto dell’esito della “prova speciale-aperitivo” non lontana da Chiasso. Il ticinese, idolo dei tifosi locali, è “molto fiducioso in vista della seconda parte di gara, ben più corposa, e dove ci sarà modo di essere ancor più competitivi”.
Sorprendentemente fuori dalla top five il pilota più atteso: Sébastien Carron, campione di Svizzera in carica, ha infatti chiuso la prima prova del Mendrisiotto al sesto posto in coppia con Vincent Landais.
Prime sgradevoli sorprese per sei equipaggi, costretti a dare forfait durante la manche nel Mendrisiotto. Tra questi figura l’ambizioso equipaggio formato da Andrea Crugnola e Moira Lucca, i quali hanno dovuto alzare bandiera bianca subito dopo la seconda rotonda nei pressi di Seseglio.
Nella giornata di sabato 24 giugno si terrà la parte più corposa della quarta prova del campionato nazionale di Rally.
Le vetture partiranno di prima mattina dallo Stadio di Cornaredo (Lugano) in direzione Valcolla, dove è prevista la seconda prova speciale, che si ripeterà un’altra volta.
Ballinari e soci disputeranno al prova speciale di Isone per ben tre volte. Arrivo e premiazioni avranno luogo infine in Piazza Riforma a Lugano alle 18:45.
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