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Cairoli: "Amareggiato per il ritiro, ma lotterò fino alla fine!"

Matteo Cairoli spiega il ritiro in Gara 1 ad Austin (problema alla pompa di benzina) che lo taglia quasi fuori dalla lotta per il titolo, anche se la matematica gli lascia ancora una piccola speranza...

Matteo Cairoli

Porsche

Matteo Cairoli
Matteo Cairoli
Matteo Cairoli

La delusione è stata forte: un problema meccanico alla pompa della benzina ha tolto Matteo Cairoli dalla lotta per il titolo della Porsche Supercup, mentre il pilota comasco era saldamente in testa a Gara 1 nell'ultimo appuntamento di Austin che si disputa in concomitanza con il GP degli Stati Uniti di Formula 1.

“Alla partenza ho superato Mathieu Jaminet che era in pole - spiega Cairoli -, ho mantenuto la testa nei primi due giri quando ancora non ero nelle condizioni migliori con la pressione degli penumatici, poi giro dopo giro ho cominciato a dettare il passo sino ad avere, all’ottavo giro, un vantaggio di circa 3 secondi sui miei inseguitori".

Poi è inziata una cavalcata per scappare via fino al patatrac...
"In uscita dal tornantino ho sentito un taglio di potenza netto al motore (molto probabilmente un problema alla pompa della benzina) e mi sono dovuto ritirare. Sono molto amareggiato perché difficilmente potrò vincere la Supercup 2016. Ma non è ancora detta l’ultima parola!"

In effetti sei a 20 punti dal leader Sven Mueller, quindi matematicamente ancora in lotta...
"Noi ci proviamo fino alla fine, adesso voglio difendere la mia seconda posizione in Campionato e vincere l’ultima gara”.

Matteo aveva metabolizzato il crash contro il muretto dei box alla fine delle qualifiche...
“Ero al primo giro con il set di pneumatici nuovi - ha detto Matteo Cairoli - all’ultima curva avevo già 8 decimi di vantaggio sul miglior tempo, ma ho sbagliato l’uscita andando troppo sul cordolo alto che mi ha fatto perdere il controllo dell’auto e di conseguenza andare a muro".

"Ho perso l’occasione di conquistare la pole position, ho metabolizzato l’errore, consapevole comunque, grazie al mio giro in 2'09"433, di partire secondo in griglia in entrambe le gare e di lasciare dietro il mio avversario diretto, Sven Mueller”.

Il team di Cairoli, il FACH Auto Tech, ha dovuto comunque lottare contro il tempo per rimettere la GT3 Cup numero 7 in condizioni di prendere parte alla gara. Infatti dall’apertura del parco chiuso alla pre griglia i tecnici avevano a disposizione meno di tre ore. Lo stesso Matteo Cairoli e un tecnico del Team Ghinzani (che segue la vettura di Glauco Solieri) hanno partecipato ai lavori di ripristino.

 

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