Quest’ultima gara della stagione 2013 rimarrà sicuramente impressa nella mente di
Enrico Fulgenzi per molto tempo. Il grandissimo spettacolo concesso dal pilota jesino, neo vincitore del titolo tricolore della
Porsche Carrera Cup Italia 2013, è stato qualcosa di difficilmente ripetibile ed ha acceso gli animi dei 7.000 spettatori accorsi a
Monza per l’ultimo appuntamento stagionale del monomarca
Porsche.
Dopo essersi infatti visto sfuggire la pole position all'ultimo minuto a vantaggio del diretto rivale
Cerqui, il pilota del
Team Heaven viveva una prima manche di gara da brivido con un avvio che lo vedeva perdere la seconda piazza a favore di
Liberati prontamente però riconquistata pochi giri dopo con un soprasso molto aggressivo alla staccata della prima variante. Proprio nel corso di questa manovra però
Fulgenzi era costretto a tagliare la chicane dovendo così cedere poco dopo nuovamente la piazza d'onore al pilota del
Team Antonelli Motorsport.
In questa fase
Fulgenzi subiva anche l'attacco del veloce
Pavlovic che, di lì a poco era però vittima di un testacoda in prima variante a causa di un tentativo azzardato di sorpasso proprio su
Liberati. Con il romano in difficoltà a causa della perdita dello splitter anteriore dovuto ad un taglio di variante,
Fulgenzi riusciva a 5 minuti dalla fine a tornare in seconda posizione e a chiudere così la prima manche di gara alle spalle del vincitore
Cerqui, facendo però segnare il giro più veloce in gara.
Al via della decisiva manche per il titolo
Fulgenzi scattava perfettamente guadagnando subito due posizioni e mettendosi alla caccia del leader
De Amicis. Dopo pochissimi giri
Fulgenzi era il nuovo leader con il rivale
Cerqui che, dopo una brutta partenza, rimontava sino a portarsi a metà gara in scia al rivale del
Team Heaven Motorsport. Da quel momento si assisteva ad uno dei duelli più entusiasmanti della storia della PCCI con
Cerqui e Fulgenzi che si sfidavano a suon di staccate al limite e con il pilota marchigiano in grado di rintuzzare con grande abilità i tantissimi tentativi di soprasso del pilota bresciano del
Team Ebimotors.
Sotto la bandiera a scacchi di una gara che rimarrà nella storia del monomarca Porsche il pilota di Jesi festeggiava dunque il titolo tricolore in una stagione che lo ha sempre visto grandissimo protagonista.
Enrico Fulgenzi: "
E’ stata una gara incredibile. Da quando Cerqui si è incollato al mio paraurti ho passato i 16 minuti più lunghi della mia carriera agonistica. Devo fare i complimenti al mio avversario per la grande correttezza e a tutto il mio team per i tantissimi sacrifici fatti insieme per essere oggi qua a festeggiare questo importantissimo traguardo. Sono davvero al settimo cielo".
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