Meccanici: protagonisti “invisibili” dei weekend di gara

Il mondo delle corse vede costantemente sotto i riflettori le gesta dei piloti, tralasciando spesso in un angolo l’importanza degli uomini che le rendono possibili: i meccanici.

Nella Carrera Cup Italia 2016 la squadra che attualmente sta dominando la scena è quella capitanata da Enrico Borghi, che grazie ai successi di Matteo Cairoli nelle gare di Monza ed ai podi di Alessio Rovera e Gianluca Giraudi di Imola, occupa la testa della classifica dedicata ai team che prendono parte alla serie.

Ad Andrea Bulzi (capo-meccanico) abbiamo chiesto di raccontarci come operano prima e durante una gara della Carrera Cup Italia.

“Il nostro lavoro parte dall’officina, dove carichiamo le vetture, i ricambi, gli pneumatici e le attrezzature che ci permettono di lavorare durante il weekend, cercando di curare al meglio tutti gli aspetti logistici prima di affrontare il viaggio. Arrivati in pista ci dedichiamo al montaggio della tenda, che diventa il nostro quartier generale. Non abbiamo rapporto diretto con i piloti, il nostro intervento è coordinato sempre dal nostro ingegnere Elia Petrini. Con lui apportiamo le modifiche ed i cambiamenti di set-up sulla vettura dopo i primi riscontri che abbiamo subito dopo le libere. In genere iniziamo alle sette di mattina e la sera finiamo verso mezzanotte. Se invece abbiamo problemi con le vetture o dobbiamo intervenire dopo incidenti tiriamo avanti anche tutta la notte. Diamo il massimo per cercare di dare ai piloti una vettura veloce ed affidabile. In genere chi corre con noi è seguito oltre dall’ingegnere anche da un capo meccanico ed un altro tecnico in caso di necessità. In definitiva il nostro team, formato oltre a me anche da altri due meccanici, Willy e Mario, è una seconda famiglia”.