Carrera Cup Italia, Vallelunga: Strignano e il “sogno Le Mans”
Arrivato giusto un anno fa proprio sul circuito romano, il rookie pugliese di AB Racing è alla prima stagione completa nel monomarca di Porsche Italia, che l’ha inserito nello Scholarship Programme: “Penso alla 24 Ore ma ora il target è diventare protagonista qui”








Il quarto round della Carrera Cup Italia a Vallelunga è la tappa di casa per il team AB Racing e i Centri Porsche di Roma, che fra le tre 911 GT3 Cup schierate conta anche quella affidata a Benedetto Strignano. Proprio un anno fa il pilota di Barletta classe ‘98 esordiva nel monomarca tricolore sul circuito romano, ma il 2021 rappresenta la prima stagione completa per Benny.
Non soltanto con il team e in campionato, ma anche nello Scholarship Programme riservato ai giovani, nel quale è stato inserito da Porsche Italia. E i risultati sono in crescita. A Imola è arrivato un quarto posto sfiorando il podio e giusto a Vallelunga il confronto con un anno fa è lusinghiero (dalla P12 del 2020 alla P8 ieri).
Strignano gestisce un kartodromo nella sua città e in famiglia il papà, Antonio, ha corso in gare Turismo e ai tempi ha pure partecipato alla 6 Ore di Vallelunga: Benny, che cosa hai trovato in questo anno e come è cambiata la tua Carrera Cup?
“Era la prima volta per me in un campionato di questo livello, prima non avevo mai fatto gare importanti e in circuiti come questi, quindi le ultime tre gare del 2020 sono state come un apprendistato e non erano andate affatto male. Quest'anno abbiamo fatto dei test a inizio stagione e avevo preso più confidenza con la macchina. La sto ancora conoscendo gara dopo gara e test dopo test, tra la questione del motore a sbalzo, della frenata e altro ancora da affinare. Ci siamo avvicinati tanto al gruppo di testa e infatti nell'ultima a Imola siamo stati a un passo dal podio. Siamo ancora in apprendistato, anche se ben venga qualche buon risultato.”
In questa stagione ci sono pure più rivali...
“Il livello è sicuramente più alto, ci sono più macchine e ci sono tanti piloti, anche giovani, che vanno forte.”
Che cosa pensi di questo weekend finora?
“Sono soddisfatto di questo weekend, anche perché non abbiamo fatto il test della settimana precedente e abbiamo iniziato solo giovedì in quello pre-gara. E tornare qui dopo un anno non è stato facile. Abbiamo migliorato giorno dopo giorno, bene le libere, in qualifica tra un set di gomme e l'altro abbiamo anticipato un pò la PQ1 entrando troppo presto e quindi la pista non era abbastanza pronta, ma ci siamo qualificati in PQ2 e abbiamo preso solo 4 decimi dal gruppo centrale con gomma usata.”
Parlavi di giovani come te: come va con i colleghi della Scholarship?
“C'è un ottimo feeling, si lavora seriamente ma sappiamo anche divertirci insieme, siamo molto affiatati. Oltre all'esperienza al volante, stiamo facendo un'esperienza incredibile. I nostri coach ci seguono e indirizzano su quanto e come fare in pista, consigli preziosi e non sarebbe affatto male rientrare nelle due nomination per l'International Shoot Out di Porsche...”
Ecco, ma che tempi ti sei dato per i tuoi obiettivi?
“Quest'anno per capire, perché comunque non riesco a testare più di tanto. Se riesco a ripresentarmi l'anno prossimo, quando tutti partiremo con una macchina nuova (il modello 992, ndr) e con la possibilità di effettuare diversi test a inizio stagione, potrebbe essere una stagione più competitivo, diciamo l'anno della maturità.”
Con chi più ti trovi fra i piloti nel paddock?
“Con i veterani ho uno strepitoso rapporto con Iaquinta. Proprio guardando le sue gare mi sono appassionato alla Carrera Cup. Ottimo rapporto anche con Cerqui e Quaresmini, mentre con i giovani ho legato con tutti, soprattutto con Amati con il quale sono in contatto anche al di fuori dei weekend di gara.”
A Vallelunga AB Racing, la squadra dei Centri Porsche di Roma gestita in pista da SVC-Villorba Corse, gioca in casa...
“AB Racing è un team importante, ha vinto tanti campionati, ha ottenuto traguardi di rilievo, la struttura è davvero al top e io ho l'incarico di essere l'unico ‘Pro’ quindi, delle 3, la macchina che deve stare davanti. Però oltre a una responsabilità è un onore. Raimondo Amadio ha investito su di me e vuole continuare questo percorso di crescita.”
In generale che cosa pensi quando guardi a questo 2021?
“Sono soddisfatto della mia stagione, Misano a parte. Sono arrivato alla prima gara senza provare e quindi non sono riuscito a esprimermi al meglio, ero davvero molto nervoso alla guida e avevo perso la fiducia. L'obiettivo resta quello di conquistare almeno un podio. A Imola ci sono quasi riuscito, ho pure fatto il giro più veloce in gara, andavo davvero bene.”
Ma il sogno di Benny Strignano qual è?
“La 24 Ore di Le Mans con la GT! Ma a oggi mi voglio imporre tra i protagonisti della Carrera Cup e vediamo per il prossimo anno...”
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