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Carrera Cup Italia, Vallelunga: Festante ko "ma siamo nella battaglia!"

Sfortunato, ma convincente esordio del 19enne "formulista" di Ombra Racing, che dopo il ritiro di gara 1 è chiamato alla rimonta nella gara di oggi alle 12.50: "Non mi aspettavo di essere subito così vicino ai migliori"

Aldo Festante, Ombra Racing

Aldo Festante, Ombra Racing

Alex Galli

Aldo Festante, Ombra Racing
Aldo Festante, Ombra Racing
Aldo Festante, Ombra Racing
Aldo Festante, Ombra Racing
La Porsche di Aldo Festante, Ombra Racing
Aldo Festante, Ombra Racing

E' stato un esordio a due volti quello di Aldo Festante nella Porsche Carrera Cup Italia sul circuito di Vallelunga, che ospita un quinto round rovente per la rincorsa al titolo ma dove nella mischia il 19enne pilota di Capua si è presto trovato a suo agio. A una qualifica da top-5, molto vicina alla pole position, sabato non è però seguito un risultato in gara a causa del cedimento di un braccetto della sospensione posteriore (forse tra le concause c'è stata qualche "scordolata" di troppo).

Ora in gara 2, che scatta alle 12.50 (diretta tv su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo), il nuovo portacolori di Ombra Racing con già esperienze in F.4 e F.3 dovrà rimontare dal fondo dello schieramento, ma, aldilà del risultato in sé, è più in generale che Festante racconta: "In qualifica mi sono trovato benissimo fin da subito. C'era soltanto un po' d'ansia all'inizio, perché mettersi nei primi 10 subito con piloti di un certo livello non era facile. Ci sono riuscito in PQ1 e poi in PQ2 ho fatto il massimo, ho tirato fuori tutto quello che potevo. C'è da dire che ho ancora tanto da lavorare su quella che è la mia tecnica di guida sulla Porsche: a volte ancora faccio degli errori 'da formulista', però aver fatto quinto in qualifica a meno di due decimi dal primo ci fa ben sperare".

Ecco: cosa c'è di così diverso dalla monoposto a cui sei abituato?

"Il metodo di approccio alla curva è del tutto differente. Con il F.3 si tende a buttare la macchina dentro, a portare tanta velocità in inserimento e poi a farla scorrere. Qui invece bisogna entrare sì molto forte ma sacrificando il centro curva per beneficiarne in uscita. E questo è ciò su cui devo più lavorare, anche abituandomi bene all'Abs, agli alti bar di pressione. E' sempre quello che analizziamo nel minimo dettaglio con gli ingegneri. Devo dire grazie al team Ombra perché comunque mi ha fornito uno staff di massimo livello."

Come ti sei preparato per questo esordio in gara?

"Principalmente nel test pre-gara due settimane fa qui a Vallelunga, ma ho fatto anche una giornata a metà agosto. Solo per abituarmi un po' alla macchina, qualche giro a Cremona."

Sei soddisfatto di questo inizio in Carrera Cup Italia?

"Non mi aspettavo una battaglia così serrata e allo steso tempo non mi aspettavo di essere così vicino. Di sicuro il test ci ha fatto arrivare qui molto fiduciosi, ma sinceramente mi aspettavo che con tutti gli altri avversari al vertice della classifica avrei avuto qualche difficoltà in più. Invece siamo lì, siamo nella battaglia, ora bisogna concentrarci al massimo per gara 2."

Stai già pensando al 2020?

"Finiamo la stagione e vediamo come andrà, ma sicuramente la Porsche Carrera Cup Italia è un'opzione sul tavolo."

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