Carrera Cup Italia, Vallelunga: Caglioni vuol dire fiducia
La vittoria di due mesi fa a Imola ha restituito un giovane trasformato e sul circuito romano alla ripresa del monomarca di Porsche Italia pienamente in grado di giocarsela con i migliori che fino a luglio inseguiva: "Ora ho un'altra consapevolezza nei miei mezzi, grazie anche al team Ombra e allo Scholarship Programme"
Foto di: Getty Images
"Molto probabilmente è stato uno switch psicologico. E devo ringraziare anche il team Ombra e lo Scholarship Programme." Leonardo Caglioni si è letteralmente trasformato dopo la vittoria in gara 2 a Imola a fine luglio e ora nel quarto round della Porsche Carrera Cup Italia in corso a Vallelunga il 18enne pilota bergamasco è tornato alla carica come un veterano di lungo corso e dal piede pesante.
Protagonista assoluto di un sabato da dominatore, tra la pole position della mattinata e la vittoria in gara 1 (diventata quindi la seconda consecutiva in stagione) nel pomeriggio, riportandosi sotto ai rivali in lotta per il titolo, nella cui classifica, molto corta, è ora 4° a 26 punti dal nuovo leader Quaresmini (fra loro ci sono Giardelli è a meno 7 e Cerqui a meno 12).
Lui prosegue così a raccontare l'impresa sul circuito romano, questione in primis di una differente consapevolezza nei propri mezzi: "Dopo Imola sono arrivato a questo weekend molto più fiducioso e sapendo che potevo lottare con i primi". Come fosse sbocciato un campioncino, anche se uno di quelli che sa ben mantenere i piedi per terra e fare una cosa per volta.
Come insegna la sua storia nel monomarca di Porsche Italia, che d'improvviso trova un nuovo contendente anche per lo Scholarship Programme stesso. Senza dubbi anche per come ha gestito la gara e la vittoria odierne: "Dopo un bellissimo giro in qualifica, molto pulito, in gara ho fatto un'ottima partenza e dopo il duello con Quaresmini è stata una corsa nella quale ho cercato di imporre il mio passo ma senza spingere troppo nei primi giri per evitare un grosso calo delle gomme. Ciò mi ha aiutato molto nella seconda parte, quando sono riuscito a prendere un po' di margine per poi amministrarlo fino alla fine. Una bellissima vittoria!".
Si sciolgono un po' adrenalina e tensione in Leonardo, che dopo la cerimonia del podio e lo champagne ha cercato di spiegare ulteriormente: "Onestamente, mi è sempre mancato qualcosa rispetto ai migliori, con la fiducia che mi ha dato Imola sono riuscito a colmare questo gap e credo di averlo dimostrato in qualifica. Poi oggi il passo gara era molto buono, forse potevo spingere un po' di più negli ultimi giri ma visto il margine sono andato tranquillo. Ora ci credo, la vittoria di Imola era comunque arrivata in maniera diversa e fra due safety car. Oggi, pur non partendo con gomme jolly, ho dimostrato che posso star lì con gli altri. Certamente una gara perfetta non esiste, però è stata molto buona...".
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