Carrera Cup Italia, Pellegrinelli ritrova la via del podio al Mugello

Il round del giro di boa stagionale al Mugello è stato il migliore dal rientro di Bonaldi Motorsport nella Carrera Cup Italia. Merito della squadra, naturalmente, ma anche di Simone Pellegrinelli. Il 32enne pilota bergamasco è riuscito finalmente a convincere in qualifica, finora il maggiore ostacolo per le sue gare, dove è riuscito a "saltare" in Q2 entrando per la prima volta nel 2017 fra i migliori otto.

E allora, seppur agevolato dal caos creatosi fra i primi, gli è stato anche più facile cogliere il podio per la prima volta in gara 1 di un weekend del prestigioso monomaca, il secondo assoluto in stagione (l'altro in gara 2 a Misano). Naturalmente i progressi mostrati fin qui e con il terzo e il quinto posto colti nelle due corse del Mugello non bastano e c'è ancora da lavorare. E da affinare in particolare la confidenza in frenata e la capacità di gestire i duelli in pista, nei quali si è in effetti notata qualche "sportellata" di troppo.

In GT il "corpo a corpo" non è inusuale, ma non è comunque come trovarsi fra le vetture Turismo. E' necessaria ancora più attenzione, oltre che esperienza, fattore non di poco conto che Pellegrinelli si sta costruendo gara dopo gara con tenacia e poche parole.

Tra le quali queste, che commentano con realismo proprio il weekend del Mugello: "L’ottimo turno di qualifica è lo specchio dei progressi che ho fatto assieme e grazie alla squadra: partire più avanti in griglia è la necessaria premessa per giocarsi poi in gara le posizioni che contano. Il podio di gara 1 rappresenta il giusto premio per il lavoro che stiamo facendo tutti dall’inizio della stagione. Ora manca l’ultimo passo, quello più importante: quello che possa permetterci di giocarci la vittoria...”.