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Carrera Cup Italia, Mugello: Quaresmini rilancia la sfida

Il 22enne bresciano di Dinamic Motorsport racconta il suo 2018 alla luce della qualifica del Mugello: una seconda stagione completa per lui nel monomarca di Porsche Italia "tutta in rincorsa!"

Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport

Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport

Gianluca Marchese

Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Podio Gara 1: il secondo classificato Tommaso Mosca, Tsunami RT, il vincitore della gara Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport, il terzo classificato Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
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Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport
Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport

Gianmarco Quaresmini, pilota di 22 anni e piede pesante a disposizione di Dinamic Motorsport e del Centro Porsche Brescia, rilancia la sfida in una Carrera Cup Italia 2018 finora vissuta tra alti e bassi. Spesso, praticamente dalla prima gara a Imola, con l'unico pensiero (che magari a volte è una pressione, anche se lui appare spesso ben cosciente dei mezzi propri e di quelli che gli mette a disposizione il team emiliano) di dover rimontare.

L'occasione giusta potrebbe proprio essere il quinto round in corso al Mugello, dove il driver bresciano in gara 1 scatterà dalla seconda fila. Andiamo però con ordine, Gianmarco: che stagione è stata finora.

“Finora una stagione davvero tosta. Siamo sempre 7-8 lì davanti a battagliare, l’evoluzione della 911 GT3 Cup è ancora più competitiva e quindi la lotta è ancora più serrata.”

E tu qualche volta ci hai anche rimesso…

“Fin dalla prima gara a Imola ho subito un contatto che mi ha compromesso subito l’inizio della stagione, poi un contatto anche a Le Castellet dopo il primo podio 2018. Finora il weekend più bello è stato Monza con il terzo posto in gara 1 e la vittoria in gara 2, mentre a Misano tutto il team è stato in crisi con la vettura. Diciamo che per me è una stagione tutta in rincorsa.”

Rincorsa che potrebbe ricominciare dal Mugello: forse però la qualifica non è andata come ti aspettavi?

“La macchina è a posto e va bene, siamo fiduciosi. Nel mio giro buono ho commesso un errore in uscita alla Palagio nel terzo settore, ho avuto un importante sovrapprezzo e dalla telemetria abbiamo visto che ho perso circa 4 decimi, quindi eravamo al livello della pole position.”

Ora però c’è la gara: qual è il piano?

“Il piano è di stare il più tranquilli possibile perché io ho bisogno di punti. Visto che il nostro capoclassifica Alessio (Rovera, ndr) è impegnato a Digione bisogna approfittare di questa gara per recuperare più punti possibile.”

Tu stai facendo anche esperienze nella Porsche Mobil 1 Supercup: come stai conciliando questi due mondi?

“Il mio obiettivo è quello di fare il meglio possibile in Italia. Poi ho deciso di partecipare a quasi tutta la SUpercup per andare a conoscere le piste nell’ottica di un impegno completo in futuro. La vettura è la stessa ma il campionato diverso, praticamente in ogni pista siamo 20 piloti in un secondo nelle qualifiche. Le battaglie sono veramente toste, un campionato di alto livello che ti insegna tanto. Ora però il mio obiettivo è quello di far bene qui, a partire dalla gara di oggi, l’impegno e la testa sono tutti in ottica recupero punti. Questo weekend, viste le assenze, ahimè di Tommaso Mosca (infortunatosi nelle qualifiche, ndr) e di Alessio si può recuperare parecchio, non dobbiamo sprecare questa occasione.”

In Dinamic Motorsport condividi l’esperienza con piloti come Diego Bertonelli e in questa gara anche come Matteo Malucelli: come vivi questa sfida nella sfida?

“Senza dubbio siamo un team forte. Anche Diego, al primo anno con questa vettura, va forte, mentre Malucelli è un pilota che non ha bisogno di presentazioni. Non sento pressione, però. La vivo bene perché sono uno stimolo: se hai gente forte anche tu di conseguenza ti spremi al massimo e sei sempre sul pezzo. Una bella battaglia”

Invece l’esperienza nello Scholarship Programme? Tu quest’anno, con Daniele Cazaniga, sei un po’ l’“esperto”.
“E’ il secondo anno per me e lui. Come tutti gli anni Porsche Italia con Niki Cadei, Max Busnelli e Valentina Albanese ci sta dando una grossa mano per tutto quello che riguarda il percorso di crescita del pilota, non solo per quanto riguarda la pista. Molto importante anche per il crescere tutti insieme nel miglior modo possibile.”

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