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Carrera Cup Italia, Mugello: Iaquinta vola in gara 2

Il campione in carica torna a dettare legge grazie a un super primo giro, mentre Quaresmini (2°) sale in vetta alla classifica, che è già molto equilibrata. Primo podio per Monaco, Mardini si conferma in Michelin Cup e Mercurio vince la Silver Cup

Simone Iaquinta

Foto di: Getty Images

Ancora grandi bagarre in Carrera Cup Italia. Gara 2 del monomarca di Porsche Italia al Mugello, nonostante due safety car, è stata vivacissima e ha premiato il primo giro super di SImone Iaquinta. Il campione in carica è tornato sul gradino più alto del podio grazie, da terzo in griglia, a un ottimo spunto in partenza, con il quale ha immediatamente superato Aldo Festante che partva in prima fila, e al sorpasso messo a segno sul poleman Stefano Monaco poco dopo alla Bucine.

Un giro et voilà la punta di Ghinzani Arco Motorsport ha colto nel segno, aprendo un gap con il resto del gruppo, poi controllando gli avversari alla ripartenza dalla prima safety car (entrata in pista per recuperare la vettura di Donzelli finita in ghiaia dopo un testacoda e a quel punto pure quella di Skaras, che aveva tamponato Pastorelli) e infine tagliando il traguardo in volata dopo la seconda safety car che di fatto ha congelato le posizioni negli ultimi due giri, impiegata per recuperare le 911 GT3 Cup di Locanto e Caglioni, fermatesi in pista e a bordo pista.

Iaquinta ha così ritrovato il sapore della vittoria, mentre Gianmarco Quaresmini quello del primo posto della classifica provvisoria. Il campione 2018, scattato quinto, ha superato in sequenza David Fumanelli al via, Festante alla San Donato al terzo giro e Monaco con una decisa staccata alla Scarperia dopo la prima safety car. Il portacolori di Tsunami RT a quel punto si è ritrovato in scia a Iaquinta, ma il duello finale per la vittoria è stato di fatto congelato dalla seconda pace car. Per lui, comuqnue, è arrivato il secondo secondo posto e il secondo giro più veloce di un weekend ad alta competitività.

Esulta anche Stefano Monaco. Il giovane driver di Dinamic Motorsport, scattato davanti a tutti, ha resistito a lungo a Quaresmini e al traguardo colto il primo podio personale in Carrera Cup Italia, che diventa anche il primo podio di un under 23 dello Scholarship Programme in stagione.

La top-5 è stata completata da Fumanelli (Q8 Hi Perform), quarto, e Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport), che ha avuto un ottimo spunto in partenza con il quale ha bruciato Alberto Cerqui (AB Racing), vincitore ieri e settimo oggi per i punti che lo mantengono al secondo posto della classifica generale, e poi superato Festante, con il portacolori di Ombra Racing che a sua volta ha concluso sesto.

Secondo arrivo a punti nel weekend d'esordio per Nicola Baldan (Dinamic Motorsport), ottavo davanti al vincitore della Michelin Cup Bashar Mardini, che si ripete per Tsuanmi RT, e a Risto Vukov, anche lui per la seconda volta a punti al debutto con GDL Racing davanti a Giovanni Altoè (Raptor Engineering).

Anche nella Michelin Cup, aldilà del dominio di Mardini, è stata bagarre vera. Luca Pastorelli ha confermato il secondo posto conquistato ieri, rischiando il ritiro per lo sfortunato contatto con Skaras e poi ingaggiando un emozionante duello con Piero Randazzo tra sorpassi e controsorpassi. Il gentleman driver napoletano, dopo il ritiro di ieri, ha così potuto festeggiare il primo podio nel monomarca tricolore.

In Silver Cup condotta di gara perfetta per Diego Mercurio, che ha regalato il secondo successo di giornata a Ghinzani Arco Motorsport, precedendo sul podio Carlo Scarpellini (Tsunami RT) e Marco Parisini, di nuovo terzo per il Team Malucelli.

Prossimo round della Porsche Carrera Cup Italia si disputa nel weekend del 2 agosto al Misano World Circuit.

La classifica di gara 2

1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 14 giri in 31'41”973 alla media di 138,986 km/h; 2. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 0”404; 3. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 1”990; 4. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 2”091; 5. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 2”737; 6. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 3”214; 7. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 3”719; 8. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 4”109; 9. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 4”359; 10. Vukov (GDL Racing) a 5”050; 11. Altoè (Raptor Engineering) a 6”013; 12. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 7”006; 13. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 8”389; 14. Galassi (Team Malucelli) a 9”686; 15. Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport) a 10”670; 16. Scarpellini (Tsunami RT) a 12”832; 17. Parisini (Team Malucelli) a 13”687; 18. Donzelli (GDL Racing) a 2 giri; 19. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 4 giri; 20. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 4 giri.

Giro più veloce: il 4° di Quaresmini in 1'51”314 alla media di 169,628 km/h.

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