Carrera Cup Italia | Mugello: Malucelli torna al successo nel caos di gara 2

Dopo un primo start con Cerqui a muro e Quaresmini ko con altri tre dopo una carambola e conseguente bandiera rossa, l'ultima corsa della stagione è del pilota romagnolo dopo anche un contatto di vertice tra Fontana e Masters. Sul podio Levorato e Bertonelli, che sale anche terzo in campionato. Titolo Team a Ombra Racing. De Amicis e Montagnese si ripetono in Michelin e Silver Cup.

Matteo Malucelli, Team Malucelli

E' finita con un incidente in partenza e conseguente bandiera rossa, ripartenza sotto safety car e vittoria di Matteo Malucelli dopo una gara 2 a dir poco caotica la stagione della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello Circuit.

Il pilota romagnolo del Team Malucelli ha vinto una corsa dai mille colpi di scena e priva di ben 5 protagonisti. Al primo via, infatti, i primi 3 della griglia, Andrea Fontana, il neo-campione Gianmarco Quaresmini e Alberto Cerqui sono venuti a contatto.

Quaresmini, che si trovava in mezzo dopo un buono spunto al via, ma leggermente più dietro, scartando dopo essersi toccato con Fontana ha urtato (involontariamente) la 911 GT3 Cup di Cerqui, finito immediatamente a muro.

Fra detriti e macchine lente, la direzione gara ha immediatamente esposto la bandiera rossa, con conseguente ripartenza sotto safety car dalla corsia box dopo una pausa di una ventina di minuti.

Al secondo via non hanno potuto partire Cerqui (ovviamente per i danni alla vettura di Ghinzani Arco Motorsport, ma per fortuna per il pilota bresciano tutto ok), lo stesso Quaresmini e anche Lodovico Laurini, Piero Randazzo e Luigi Peroni.

La gara è stata accorciata di 4 minuti e si è ripartiti secondo lo schieramento regolare, quindi con ancora Fontana davanti a tutti. Dopo un paio di tornate, la safety car è rientrata ai box e l'alfiere di Bonaldi Motorsport ha mantenuto il comando inseguito da vicino da Malucelli, Diego Bertonelli, Keagan Masters, Giammarco Levoratoe Jorge Lorenzo.

Vincitore ieri in gara 1, Masters si è riscatenato e dopo aver superato Bertonelli e Malucelli al Correntaio e alla San Donato al giro 6 ha attaccato sempre all'interno della prima curva il leader della corsa.

Il rookie sudafricano di AB Racing e Fontana sono però venuti a contatto e dopo la conseguente escursione in ghiaia sono rientrati in pista ma perdendo una decina di posizioni. A quel punto Malucelli si è trovato la strada spianata verso il successo, suggellato da una serie di giri veloci, fra cui l'ultimo all'11esimo passaggio in 1'51"708.

Sul podio con l'esperto driver romagnolo sono saliti secondo Giammarco Levorato, bravo ad approfittare del contatto Masters-Fontana per superare Bertonelli ed Enrico Fulgenzi, e terzo lo stesso Bertonelli, che con BeDriver è così anche salito al terzo posto in campionato.

Fulgenzi ha quindi concluso quarto, mentre dopo la penalità di 25 secondi comminata ad Aldo Festante per aver colpito sulla fiancata Jorge Lorenzo, con il pilota del Team Q8 Hi Perform finito in ghiaia e poi ritirato ai box, al quinto posto è classificato Leonardo Caglioni, che a fronte della cattiva sorte odierna di Quaresmini ha portato in casa Ombra Racing gli ultimi punti necessari alla squadra bergamasca per conquistare anche il titolo Team.

A seguire, hanno concluso sesto Benny Strignano, autore di un'ottima rimonta con Villorba Corse dopo la sfortunata gara di ieri, settimo Giorgio Amati con Ghinzani Arco Motorsport, i due rookie Pietro Delli Guanti (Dinamic Motorsport) e Simone Riccitelli (Ebimotors), entrambi di nuovo in top-10 come a Monza, e Masters, che ha così completato la top-10.

Nella Michelin Cup Alberto De Amicis ed Ebimotors fanno doppietta dopo gara 1 di ieri, sempre davanti ad Alex De Giacomi (Tsunami RT) e al confermato campione Marco Cassarà (Raptor Engineering). Per il quarto posto, anche in classifica generale, guizzo di Francesco Fenici (AB Racing), che riesce a precedere Paolo Gnemmi (Ebimotors).

In Silver Cup doppietta anche per Max Montagnese e Raptor Engineering. Sul podio il neo-campione Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e Marco Parisini (Team Malucelli), mentre Paolo Venerosi è uscito dai giochi per lo champagne in conseguenza di un contatto con Marco Galassi nelle fasi finali di una corsa davvero nervosa. 

E ora tutta l'attenzione della Carrera Cup Italia si sposta sulla nomination per il giovane vincitore dello Scholarship Programme 2022, che sarà proclamato a breve in hospitality...

Articolo precedente Carrera Cup Italia | Mugello: Montagnese-Scannicchio destino incrociato
Articolo successivo Carrera Cup Italia | Mugello: Masters "firma" lo Scholarship Programme