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Carrera Cup Italia, Monza: Iaquinta-campione l'ha fatto di nuovo!

Dopo la conferma del titolo il driver calabrese può finalmente svelare il "vero" tricolore preparato sulla 911 GT3 Cup di Ghinzani Arco Motorsport e con Balzan diventa l'unico a essere riuscito nell'impresa due volte di fila: "Bisogna sempre crederci, perché tutto può succedere!". E già conferma il 2021...

Simone Iaquinta del Ghinzani Arco Motorsport festeggia con il suo Team il titolo della Porsche Carrera Cup Italia Round 11/12

Foto di: Getty Images

Simone Iaquinta, Ghinzani Arco Motorsport
Azione in pista
Azione in Pista
Simone Iaquinta, Ghinzani Arco Motorsport
Stefano Bianconi, Ghinzani Arco Motorsport
Simone Iaquinta, Ghinzani Arco Motorsport
Simone Iaquinta, Ghinzani Arco Motorsport

"Sono felice, naturalmente, e per questo devo ringraziare il team Ghinzani Arco Motorsport, al quale ho regalato il titolo Team, quindi ho potuto ricambiare, poi i miei partner, famiglia e amici." E' un Simone Iaquinta sorridente e quasi "pragmatico" quello che vuole parlare del suo secondo titolo consecutivo nella Porsche Carrera Cup Italia, conquistato al termine di un weekend pazzesco vissuto a Monza che prima gli aveva tolto tante speranze e soprattutto certeze al sabato per via di una foratura e poi lo ha visto autore di una rimonta da antologia in gara 2.

Il secondo posto conquistato alle spalle di Aldo Festante ma davanti a David Fumanelli e con Gianmarco Quaresmini ritiratio gli permette di diventare il secondo pilota a riuscire nell'impresa di laurearsi campione due volte di fila nel monomarca tricolore. C'era riuscito solo Alessandro Balzan. E tutta questa serie di "2" ha pure permesso a lui e al suo team di svelare la reale livrea preparata per questo gran finale di stagione.

Via il blu nelle tre bande tricolori che quasi sembravano la bandiera francese (ma la "scusa" era che questi colori sono anche quelli ufficiali della squadra) e via libera al verde già pronto lì sotto e che Iaquinta, scaramanticamente, ha voluto tenere assolutamente nascosto finché il titolo non è matematicamente arrivato.

Ma non è stata una vigilia facile per il bi-campione, quella di gara 2...

"Stanotte non ci avevo dormito, ieri si era vanificato tutto ciò che avevo costruito in un'intera stagione. Però ci ho creduto. Bisogna sempre crederci, perché tutto può succedere! il campionato è stato davvero bello e tiratissimo, anche più dello scorso anno. E' stato molto più concentrato e faccio davvero i miei complimenti a Fumanelli e Quaresmini."

Sarà difficile dimenticare questa gara 2?

"Sembrerà strano ma ero tranquillo. Sono partito tranquillo. Mi sono scaldato strada facendo. Finché li vedevo distanti sapevo di aver bisogno della calma per arrivare davanti. Quando poi ho visto la preda mi si è appannata la vista, volevo superare a tutti i costi e quindi ci ho provato. E poi, malgrado l'avessi superato, ho continuato a tirare per evitare che provasse a contrattaccare. Ho dato il 1000x1000! tanto che per poco non ho vinto la gara!"

Negli ultimi frangenti ti sei placato un attimo?

"Sì, ma credo che se mi avesse dato la scia giusta all'ultima Parobolica ci avrei provato!"

Che cosa significa questo titolo? Il secondo di fila, c'era riuscito solo Balzan.

"La soddisfazione che sento è grande perché la Carrera Cup Italia è il campionato più difficile e più tecnico, un livello altissimo qui in Italia ed è anche paragonabile a molti campionati europei del genere. Vincerlo due volte di fila non può che farmi sentire così tanto soddisfatto. Lo abbiamo visto anche qui con Pera, ragazzo che va fortissimo e fa il WEC e non è che è tornato e subito ha stravinto. Significa che il livello del campionato è alto e ciò mi fa onore, anche se mi fa anche tenere sempre i piedi per terra perché come abbiamo visto le gare possono essere 'bastarde' e può succedere di tutto."

Ecco, oggi anche la fortuna ti ha aiutato, al contrario di ieri...

"Sicuramente. Mi ha dato una mano e restituito ciò che mi ha tolto ieri, anche se quando sono partito ho avuto paura perché avevo l'allarme della cinghia dei servizi che si è accesa al primo giro e non si spegneva più..."

Il 2021? Qualche idea?

"Come dire, di sicuro sono ben accetto in questo campionato, quindi sarò della partita. Però penso ci saranno anche altri programmi."

La Supercup?

"Un'idea che già lo scorso anno navigava nella mia mente. Sicuramente la priorità rimane l'Italia però un doppio programma non mi dispiacerebbe."

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