Carrera Cup Italia, Misano: Quaresmini-rock suona la sveglia
Ottimo inizio di stagione per il campione 2018 del team Tsunami, che "avvisa" i rivali e stamattina in qualifica va a caccia del suo stesso record (1'34"882): "Tutto bene, ci siamo e siamo pronti!"
Foto di: Gianluca Marchese
Più che una buonanotte quella di venerdì sera, nel primo turno di libere della stagione della Porsche Carrera Cup Italia a Misano, è stata una sveglia. Con Gianmarco Quaresmini a impostarla prima e suonarla poi, dopo aver sfoggiato un look già piuttosto rock nel pomeriggio di attesa. L'“alarm” deve tra l'altro essere arrivato forte e chiaro ai diretti rivali che tra poco lo sfideranno per la pole position e poi per gara 1. Perché l'alfiere bresciano di Tsunami RT sul circuito romagnolo è di fatto in testa da un anno.
Dal record di 1'34”882 “suonato” in qualifica la scorsa stagione alla doppietta colta nelle due gare, anche in quel caso sabato in notturna e domenica in giornata. Un trend che come sfondo porta i colori del team ucraino basato a San Marino, quasi fosse di casa, insomma, al Misano World Circuit. Anche i riscontri di Levorato e De Giacomi sono apparsi più che incoraggianti, ma certamente l'1'35”2 di Quaresmini in un turno serale di libere è già un crono di grande riferimento.
“E' andata molto bene - ha confermato dopo il risultato il campione 2018 -. Abbiamo rispettato il nostro programma, iniziando con una gomma ancora abbastanza buona. Più tardi ho cercato spazio, ho cercato di trovare un giro fatto bene, pulito, senza traffico ed è uscito un ottimo tempo. Ci siamo davvero, siamo pronti per la qualifica!”
Appuntamento per le 11.00 con il primo turno. Poi, dopo mezz'ora in cui l'obiettivo principale sarà quello di superare il “taglio” rientrando nei migliori 12, alle 11.35 per la decisiva PQ2, che promette ancora una volta scintille e la sensazione è che davvero si tratterà di un Quaresmini contro tutti.
In primis contro Marzio Moretti, Simone Iaquinta e Alberto Cerqui, ovvero il trio che si è immediatamente posto al suo inseguimento venerdì sera. Variante impazzita, oltre a condizioni differenti rispetto a un turno serale, ma comunque con temperature che in mattinata non dovrebbero superare i 26-29 gradi (c'è addirittura qualche rischio di pioggia isolata), sarà anche il traffico, perché ben 31 911 GT3 Cup si “sentono” eccome su un autodromo come quello dedicata a Marco Simoncelli. E allora chissà che il fattore imprevisto non favorisca sorprese...
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