Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Carrera Cup Italia | Misano: la qualifica delle occasioni perse!

Nel turno che ha premiato il padrone di casa Amati in tanti, anche in Michelin Cup, lamentano il traffico (magari non sempre esemplare...) e soprattutto Cerqui e Giardelli degli episodi che hanno condizionato il rispettivo turno, relegandoli più indietro, mentre Bertonelli conferma: “C’era il potenziale per scendere sotto al 36”

Matteo Malucelli, Team Malucelli

Foto di: Getty Images

Si era capito che la qualifica del secondo round della Porsche Carrera Cup Italia a Misano sarebbe stata tiratissima e probabilmente pure piuttosto caotica tra i 35 protagonisti in pista (fino a ieri erano 36 ma Marco Galassi ha lasciato il circuito per una leggera indisposizione che non gli ha permesso di schierarsi già stamattina).

La prima pole position di Giorgio Amati in 1’36”012 in fin dei conti lascia con il sorriso quasi soltanto il padrone di casa e alfiere Ghinzani Arco Motorsport, bravissimo a piazzare la zampata al momento giusto e soprattutto a tenersi lontano dai guai. Un merito e un risultato che arrivano a 12 mesi dal suo esordio nel monomarca di Porsche Italia proprio a Misano. Nei mesi successivi si era poi imposto in 2 gare, ma una pole sul "suo" tracciato lo ha emozionato forse anche di più.

Alle sue spalle in tanti, pure tra i driver di Michelin Cup, hanno lamentato il traffico (magari non sempre comportatosi in maniera esemplare...) o anche vicissitudini varie che hanno condizionato il rispettivo risultato finale.

Gia dal suo “vicino” di prima fila, Matteo Malucelli, secondo a un solo decimo dal giovane pilota riminese, si capisce che all’autodromo romagnolo potrebbero aprire un ufficio “occasioni perse”. L’esperto driver forlivese, al quale comunque ora interessa soltanto riuscire a scattare bene al via come non gli è successo a Imola, ha ammesso una sbavatura decisiva proprio nel suo giro migliore, così come Giammarco Levorato.

Gianmarco Quaresmini e Diego Bertonelli hanno sottolineato il traffico e in particolare quest'ultimo ha raccontato di aver trovato Stefano Monaco lento al Curvone per un problema a una ruota in un tentativo in cui avrebbe potuto abbattere il muro dell'1 e 36: "Penso che sì, c'era il potenziale per scendere sotto a quel limite".

E si rammaricano anche il campione e vicecampione in carica Alberto Cerqui e Ale Giardelli. Il primo per un contatto a inizio PQ2 proprio con lo stesso Monaco che successivamente gli ha reso impossibile far meglio di ottavo con tutto fuori convergenza: "Anzi, sono contento di aver completato almeno quel giro, così posso partire almeno in quarta fila e non ancora più indietro", ha detto Cerqui. Per Giardelli si è invece trattato di un deterioramento dello splitter anteriore, che a un certo punto si è danneggiato in maniera più pesante.

Il 20enne pilota di Colico aveva fatto segnare un interessante 1'36"2 in PQ1, un tempo neppure replicato e anzi peggiorato di oltre 6 decimi nella decisiva PQ2, quando dopo aver montato l'ultimo set di Michelin nuove si sono intensificate le vibrazioni che aveva iniziato a sentire qualche minuto prima: "Peccato, potevo stare facilmente nei primi 4 e invece sono 13esimo. E soprattutto dopo Imola per la prima volta sentivo l’auto davvero ben bilanciata", ha commentato Giardelli, che vista la competitività ritrovata può comunque puntare ancora su una gara 1 d'attacco stasera. Del resto come gli altri, Amati permettendo...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Carrera Cup Italia | Misano: Amati non fa sconti e va in pole
Articolo successivo Carrera Cup Italia | Misano, Amati si gode una "pole da sogno"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera