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Carrera Cup Italia | Misano: rivincita di Amati in gara 2

Al termine di un'altra gara molto combattuta, il padrone di casa riscatta la brutta partenza di ieri dalla pole e precede sul podio Quaresmini e Cerqui. Rischio penalty per Bertonelli, mentre Malucelli è fuori dai punti per un drive through. De Amicis fa doppietta in Michelin Cup e Donzelli centra il primo successo nella Silver. Prossima tappa al Mugello il 15-17 luglio

Giorgio Amati, Ghinzani Arco Motorsport

Foto di: Getty Images

Un grande urlo per celebrare la sua immediata rivincita. Dopo la pole di ieri mattina e la "falsa" partenza di ieri sera in gara 1, comunque conclusa in quarta posizione, Giorgio Amati ha vinto gara 2 del secondo round della Porsche Carrera Cup Italia a Misano. Un successo casalingo festeggiato a lungo che sancisce anche il primo centro stagionale del driver riminese di Ghinzani Arco Motorsport e anche di uno dei talenti under 23 dello Scholarship Programme di Porsche Italia.

Due i momenti decisivi della corsa disputata oggi a ora di pranzo. Scattato terzo dietro a Keagan Masters e Andrea Fontana in prima fila, Amati ha approfittato al meglio di un testacoda dello stesso Fontana, che aveva bruciato il sudafricano al via portando in testa alla gara fin dalla partenza. Inseguito da Masters, Amati, Alberto Cerqui e Gianmarco Quaresmini, al giro 5 il bellunese di Bonaldi Motorsport ha commesso l'errore in curva 6 precipitando a centro gruppo e nel frangente il driver riminese è riuscito a superare Masters involandosi verso la vittoria.

Il driver sudafricano, rimasto secondo, a sua volta è però uscito dai giochi per il drive through inflittogli a causa della partenza anticipata. Un episodio che ha costretto il 22enne alfiere di AB Racing a una difficile rimonta, conclusa in 15esima posizione, l'ultima valida per la zona-punti, impreziosita dal giro più veloce, l'11esimo, in 1'37"519.

Oltre ad Amati, della situazione generata da Fontana ha tratto vantaggio anche Quaresmini. Il bresciano di Ombra Racing è riuscito a passare Cerqui, precedendolo poi sul podio, con i due concittadini rispettivamente secondo e terzo dietro al vincitore ed entrambi felici per il secondo podio del weekend. Un podio che, con il campione in carica in leggero vantaggio, vede ora un'interessante situazione di classifica proprio fra i tre protagonisti, mentre Diego Bertonelli le ha provate tutte per rimediare alla penalità di ieri che lo ha costretto oggi a partire dalla nona fila.

Forse il pilota di BeDriver ne ha provate pure troppe. Dopo aver rimontato fino al quinto posto, il vicecampione 2019 è finito sotto investigazione nel finale di gara per un contatto occorso con Lodovico Laurini mentre cercava di superarlo. L'operazione è effettivamente riuscita e Bertonelli ha concluso quarto a rischio nuova penalità, mentre il pilota di Dinamic Motorsport è uscito di pista riuscendo a rientrare e concludendo settimo comunque in bella rimonta.

Rimonta anche per Aldo Festante. Scattato nono, il giovane campano di Raptor Engineering ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale completando la top-5. Nei minuti finali è uscito dalla zona punti Leonardo Caglioni (Ombra Racing) per un testacoda che ha dato via libera al sesto posto ottenuto da Giammarco Levorato (Tsunami RT).

Con Laurini settimo, la top-10 è stata completata dal sempre più convincente 17enne rookie lituano Kajus Siksnelis (Dinami Motorsport), da Enrico Fulgenzi (EF Racing) e da Fontana, decimo al traguardo dopo aver condotto nei primi giri. Segnali di ripresa, quindi, per Benny Strignano, 11esimo con Villorba COrse e Risto Vukov, 12esimo con GDL Racing, mentre il 13esimo posto vale ad Alberto De Amicis la doppietta in Michelin Cup. Il portacolori Ebimotors ha concluso nell'assoluta davanti al compagno di squadra Ale Giardelli (14°), a Masters e a Marco Cassarà, secondo di Michelin Cup con Raptor Engineering.

Appena dietro ecco Jorge Lorenzo. Di nuovo buona in bagarre la prova del pluricampione MotoGP, anche se stavolta per l'alfiere del Team Q8 Hi Perform non sono arrivati i punti. In parte anche per un contatto iniziale con Fulgenzi che ha danneggiato la convergenza sulla 911 GT3 Cup dello spagnolo.

Rimarcato Alex De Giacomi (Tsunami RT) terzo e ancora capoclassifica in Michelin Cup, da sottolineare l'uscita dalla zona punti di Stefano Monaco e del vincitore di gara 1 Matteo Malucelli. Partito settimo in griglia, il pilota di Dinamic Motorsport era riuscito a sopravanzare il forlivese al via, che però lo ha toccato poco dopo alla Quercia spedendolo in testacoda e nelle retrovie.

La manovra è costata un drive through al driver del Team Malucelli, anche lu irimasto dunque a secco di punti una volta scontata la penalità.

Infine, nelle dalle bagarre della Silver Cup è emerso Max Donzelli, che con la 991 GT3 Cup di Raptor Engineering si è imposto su Paolo Venerosi (Ebimotors) e Matteo Rovida (BeDriver), tornando anche lui in lizza per il titolo di classe.

Prossimo appuntamento, il terzo del 2022 della Carrera Cup Italia, è al Mugello Circuit nel weekend del 17 luglio.

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