Carrera Cup Italia, la nuova vettura? “Dà grandi soddisfazioni!”

Per qualcuno sta tutto nella maggiore potenza. Per qualcun altro è più questione di “sincerità” oppure di equilibrio generale migliorato. Per altri è più precisa. I piloti che hanno partecipato al primo test ufficiale della Carrera Cup Italia 2018 a Misano hanno in generale "promosso" la nuova 911 GT3 Cup che da questa stagione animerà il monomarca di Porsche Italia.

Con differenze, certo, anche per i diversi stili di guida rispetto al medesimo mezzo, ma anche con convinzione. E pure i riscontri cronometrici, nonostante per molti il lavoro su vettura e di adattamento sia ancora da completare, sono sembrati già interessanti, soprattutto a chi magari ben conosceva il modello precedente.

A iniziare da Enrico Fulgenzi, il campione 2013 che ha realizzato il miglior tempo di giornata (1'35"535) e che a proposito della nuova 911 GT3 Cup appena scoperta afferma: "Già il primo stint odierno a gomma nuova  con un setup di base è stato molto soddisfacente. L’auto mi dà delle buone sensazioni. C’è comunque del lavoro da fare, perché abbiamo già trovato delle criticità: è una montagna da scalare e sarà divertente.  La vettura dà grandi soddisfazioni e questi 25 cavalli in più sono importanti non solo perché sono 25, ma perché ha davvero molta più coppia e un’erogazione più importante. Questo ti permette di avere una maggiore guidabilià e di poter scegliere in alcune curve anche delle traiettorie o strategie diverse.”

Tra i driver presenti anche nel 2017, Simone Pellegrinelli l'ha battezzata in primis come "più sincera, oltre che più potente", mentre Gianmarco Quaresmini, che ne elogia erogazione e precisione, guarda anche un po' oltre, a quando più o meno tutti la conosceranno bene, compresi i nuovi rivali che dovrà affrontare nel 2018: "Il nuovo modello, dal punto di vista della guidabilità, è leggermente meno impegnativa rispetto al precedente, però va più forte e questo è un ottimo compromesso”.

Insomma, selezione ci sarà comunque. E, a proposito di nuovi, una certa fibrillazione è stata espressa un po' da tutte le new-entry, specie quelle giovani, come Diego Bertonelli e Tommaso Mosca. Ancora 17enne, ecco come, con limpida semplicità, si è espresso il bresciano: "C'è ancora da migliorare, sia sulla mia guida sia sulla vettura. Ma quanto è divertente e quanto va veloce!".

A seguire Mosca ai box era presente anche ALessio Rovera, che per facilitare il lavoro del team Tsunami ha pure indossato casco e tuta per alcuni giri. Il varesino campione in carica del prestigioso monomarca ha iniziato a conoscere il modello 991 mk2 all'International Shoot Out dello scorso anno e poi da pochi giorni nei test della Carrera Cup France, serie che affronterà per intero quest'anno.

Senza ABS, però. Infatti, spiega Rovera, che è stato il più veloce con gomme usate battendo già la sua stessa pole 2017 ottenuta con il modello precedente, "ho fatto giusto quella decina di giri per capire un po’ come funziona la vettura con l’ABS; direi che la squadra è a buon punto. Questa macchina è più rigida e più precisa, sopattutto in inserimento, oltre che caratterizzata da una migliore erogazione rispetto alla precedente. Ciò ci permetterà di migliorare ancora".

Già dai test di Imola, ovvero il secondo shakedown ufficiale del 10 aprile, vedremo in generale di quanto.