Carrera Cup Italia, Imola: per Fulgenzi-record la "pole della liberazione"
Botta e risposta con il campione 2013 che si è guadagnato la partenza al palo per gara 1 delle 17.45 (diretta Italia 2 dalle 17.40): "Vengo da stagioni difficili, merito del lavoro svolto con Ghinzani Arco Motorsport"
Ecco le parole a caldo di Enrico Fulgenzi, autore a Imola del giro record in 1'42"959 che gli ha consentito di prendersi la pole position per gara 1 del primo round della Carrera Cup Italia 2018. Il pilota del team Ghinzani Arco Motorsport scatterà davanti a tutti alle 17.45. La diretta tv della gara è prevista su Italia 2 (canale 35) a partire dalle 17.40. Telecronaca affidata a Guido Schittone, commento tecnico a Mattia Drudi e collegamenti griglia-box a Camilla Ronchi. Ma torniamo al poleman di giornata.
Allora Enrico, che qualifiche sono state?
"Le qualifiche che speravo fin dai test collettivi, perché era tutto in ordine. La macchina era fantastica. Basti pensare che non ho cambiato mai una regolazione di setup dal primo giro dei test di Imola del 10 aprile. Quando è così hai solo un timore, cioè che al momento decisivo poi qualcosa non funzioni."
E invece?
"L'auto ha risposto magnificamente e io sono rimasto concentrato. Ho messo insieme tutto quanto raccolto nei test e durante le libere di ieri. Un giro perfetto."
Quell'1'42"9 era quanto ti aspettavi?
"No. Devo dire che rispetto a quanto visto sia in Q1 sia ieri nelle libere mi aspettavo un 43 basso. Però quando ho visto i parziali alla Piratella e alle Acque Minerali ho capito che avevo in mano una grande opportunità. Devo ringraziare il team Ghinzani Arco Motorsport e in particolare l'ingegner Silvio Campigli che ha davvero portato un plus nelle performance della macchina e della squadra."
In generale, sembra che su questa 911 GT3 Cup di ultima evoluzione tu ti stia trovando particolarmente bene. E' così?
"Devo ancora scoprirlo, in realtà. nel senso che certamente l'auto mi permette tutto quello che voglio, in questo momento, dobbiamo capire solo se è effettivamente questione di nuova vettura o se è per l'egregio lavoro che stiamo svolgendo. presumo più per la seconda, anche guardando a quanto stanno facendo sia i rivali sia i miei compagni di squadra."
Erano alcuni anni, tra l'altro, che non conquistavi una "vera" pole position...
"Ci godiamo questo momento. Per me questa pole position è molto importante. E' come una liberazione dopo anni difficili che hanno seguito il titolo conquistato nel 2013. Oggi siglare questa pole position dimostra anche che ho avuto la capacità di andare avanti e di tenere i nervi saldi."
Però è solo l'inizio...
"Sì. Anzi, è poco o niente, 2 punti sono niente in un campionato così lungo, quindi scambierei questa pole per una vittoria in gara, che è molto più importante. Però c'era una qualifica, abbiamo fatto primi e va bene così!"
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