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Carrera Cup Italia, Imola: in qualifica “da zero”. E Peroni c'è

Dopo le complesse libere di venerdì, “reset” quasi globale in vista delle prove ufficiali, che diranno la vera verità con Iaquinta e Quaresmini che preparano l'attacco a Cerqui mentre gli “under” cercheranno di sorprenderli. In Michelin Cup ripristinata la 911 GT3 Cup dell'alfiere Ebimotors

Luigi Peroni, Ebimotors

Foto di: Getty Images

“Domani si riparte da zero.” Così ieri sera commentava Simone Iaquinta in vista del sabato delle verità nella Porsche Carrera Cup Italia a Imola. Il terzo round 2021 entra nel vivo in mattinata con la disputa delle qualifiche dopo il miglior crono di Alberto Cerqui nelle libere, inseguito proprio dal campione in carica. Il paddock del monomarca di Porsche Italia si è risvegliato presto e tutto è pronto per la riaccensione delle 911 GT3 Cup.

La sessione è molto sentita dai 32 protagonisti attesi in griglia. Di fatto tutti, perché anche la vettura di Luigi Peroni è stata ripristinata dal team Ebimotors, a lungo al lavoro dopo l'uscita di pista alla Rivazza con conseguenti e vistosi danni in particolare nella zona dell'anteriore destra. Mancavano pochi minuti alla conclusione di un turno di libere molto caldo e già caratterizzato da full course yellow. E soprattutto dal traffico.

La circostanza potrebbe ripetersi in qualifica e su una cosa si converge nel paddock Porsche: sul circuito del Santerno è fondamentale partire in pole ancora di più che in altre piste. La battaglia sarà serrata, ma già ieri si sono visti deii tempi ideali anche di parecchio inferiori rispetto ai “best” fatti segnare. Nessuno lì davanti ha messo insieme il giro davvero “buono”.

Tanto che la classifica a fine giornata ha recitato Cerqui-Iaquinta-Quaresmini-Caglioni-Strignano (ottimo il venerdì dei due ragazzi dello Scholarship Programme) quando invece la classifica per migliori settori ha stilato Quaresmini-Caglioni-Cerqui-Strignano-Iaquinta. Naturalmente non sono da dimenticare neppure gli inseguitori (distacchi minimi a Imola), in gioco pure loro per le prime file, ma questa top-5 “ballerina” è già piuttosto indicativa di quanto il weekend di Imola sia tutt'altro che lineare.

Si citava Iaquinta. Il driver di Dinamic Motorsport ha assoluta necessità di riguadagnare terreno su Cerqui&Co. vista l'assenza del Mugello. Per lui un venerdì di intenso lavoro preparatorio con il team e la consapevolezza di quanto in qualifica sia tutto mutevole, appunto: “Nelle libere avevo del materiale da rodare, come i freni, e non ho utilizzato gomma nuova. Sinceramente mi sento a posto e la macchina va bene. In qualifica è tutto azzerato. Si parte da zero, avremo tutti le gomme nuove e un setup più aggressivo. Io sono obbligato a stare più avanti possibile. Devo raccogliere bei punti per recuperare l'assenza del Mugello”.

Il sogno è l'en plein: 61 punti nel weekend! Con questo equilibrio è una mission impossible e un altro protagonista che, analizzando bene i riscontri del venerdì, potrebbe avvicinarla si chiama Gianmarco Quaresmini,. Il bresciano di Tsunami RT si è così espresso in vista delle qualifiche: “I settori nelle libere erano molto buoni, ma non sono riuscito a metterli insieme. Avevo comunque un ideal di 44”2 e quindi siamo pronti, in prova si può fare molto bene”.

Il discorso cambia per chi venerdì ha voluto provare anche le Michelin nuove. Proprio come Benny Strignano, impegnato in progressione con il team AB Racing su una pista che in gara affronta per la prima volta ma che gli sta andando a genio: “Il tempo di venerdì è buono – ha dichiarato il giovane driver di Barletta -, ma abbiamo margine. Un po' perché come tempo ideale abbiamo 44”2 e poi per un 'lungo' al Tamburello. E' la mia prima volta in gara a Imola, la pista mi piace, mi sto adattando bene e nel secondo settore abbiamo ottenuto il best assoluto. Dobbiamo ancora sistemare proprio la prima parte del circuito (Tamburello-Villeneuve, ndr), dopodiché possiamo essere competitivi. Mi aspetto che anche gli altri con gomma nuova vadano più forte, ma a mano a mano cresciamo”.

E dunque l'importante sarà mettere insieme tutti i pezzi del puzzle: come aveva sottinteso Cerqui nelle dichiarazioni di ieri, dalla pole position a fuori dalla top-10 sarà tuta questione di quanta più perfezione possibile anche nei piccoli dettagli...

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