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Carrera Cup Italia, Imola: Fulgenzi sul podio di gara 1 e Bertonelli in pole per gara 2!

Nel post della corsa del sabato decise due penalty (per Iaquinta e Berton) e l'esclusione di Campana che hanno completamente cambiato il volto della classifica finale promuovendo i due grandi duellanti delle prime fasi

Partenza: Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport al comando
Il vincitore Tommaso Mosca, Tsunami RT, prende la bandiera a scacchi
Podio Michelin Cup
Daniele Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport
Bashar Mardini, GDL Racing e Niccolò Mercatali, Dinamic Motorsport
Simone Iaquinta, Ombra Racing

Lunghissimo sabato a Imola quello del round uno della Carrera Cup Italia 2018. A seguito delle decisioni prese dai commissari sportivi nel post gara 1, Enrico Fulgenzi, che aveva concluso quarto, è stato promosso sul podio, terzo alle spalle del vincitore Tommaso Mosca e di Daniele Cazzaniga.

E Diego Bertonelli, che proprio a Fulgenzi aveva a lungo conteso la vittoria nella combattutissima corsa di sabato pomeriggio prima di temrinare nono per una foratura, uno splitter rotto e un'escursione nella ghiaia della Villeneuve, è stato invece promosso al sesto posto, fattore che gli permetterà di scattare dalla pole position in gara 2, che scatta domenica mattina alle 11.05 in diretta tv su Italia 1.

in realtà in moltio hanno guadagnato ben tre posizioni e Bashar Mardini (da ottavo a quinto) partirà dunque in prima fila al fianco del rookie toscano con la 911 GT3 Cup di GDL Racing sulla quale ha pure vinto la classifica della Michelin Cup.

Le penalty di 25 secondi sono state comminate a Simone Iaquinta (terzo al traguardo) per il contatto con Simone Pellegrinelli (a seguito del quale il bergamasco era scivolato nelle retrovie e l'incolpevole Luca Segù era stato costretto al ritiro) e a Giovanni Berton (quinto al traguardo), reo di un "taglio" considerato pericoloso alle Acque Minerali.

Escluso dalla classifica finale, invece, Sergio Campana (sesto al traguardo), coinvolto in diversi contatti e battaglie, i più evidenti con Gianmarco Quaresmini a metà gara e Alessio Rovera all'ultimo giro.

Altra decisione a riguardato Luca Pastorelli, considerato colpevole nel contatto all'uscita delle Acque Minerali che ha costretto al ritiro sia lui (con danni piuttosto pesanti alla vettura) sia Riccardo Cazzaniga. Il gentleman driver emiliano sarà penalizzato di dieci posizioni sulla griglia della sua prossima gara, che verosimilmente, visti appunto i danni alla 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport, non sarà gara 2 di domenica.

Alla luce di queste decisioni, questa è la nuova classifica di gara 1:

1. Mosca (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) 13 giri in 30'07”466 media di 127,107 km/h; 2. Daniele Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 0”628; 3. Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina) a 3”877; 4. Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 7”006; 5. Mardini (GDL Racing) a 7”678; 6. Bertonelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 7”831; 7. Nicola Pastorelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 9”901; 8. Mercatali (Dinamic Motorsport – Centro porsche Firenze) a 9”922; 9. Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 10”252; 10. Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 10”258; 11. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 10”962; 12. De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 11”401; 13. De Lorenzi (GDL Racing) a 13”408; 14. Palazzo (Ghinzani Arco Motorsport) a 13”730; 15. Verrocchio (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 15”498; 16. Reggiani (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 19”138; 17. Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 28”664; 18. Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 31”325.

 

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