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Carrera Cup Italia, Franciacorta: Poli-Fenici rubano la scena in Michelin Cup

La grande occasione dei due inattesi protagonisti insieme nello schieramento che oggi alle 13.00 in gara 1 del Porsche Festival li vedrà schierarsi davanti a tutti nella prima volta di una corsa del monomarca tricolore esclusivamente dedicata ai piloti "bronze". Cassarà e De Giacomi costretti a inseguire: ma quanto davvero possono rischiare?

Alessandro Poli, The Driving Experiences

Foto di: Getty Images

Alessandro Poli, The Driving Experiences
Francesco Maria Fenici, AB Racing
Francesco Maria Fenici, AB Racing
Marco Cassarà, Raptor Engineering
Alex De Giacomi, Tsunami RT
Gianluca Giorgi, Ebimotors

Di questi tempi e con una griglia così numerosa non è affatto facile presentarsi con una pole position di Michelin Cup in Porsche Carrera Cup Italia. Nel penultimo round stagionale a Franciacorta, che in questo sabato di sole si è risvegliato con l’attesa apertura del Porsche Festival 2021 al Porsche Experience Center più grande del mondo, c’è riuscito Alessandro Poli.

All’esordio nel monomarca tricolore, il driver classe ’85 del team TDE l’ha fatto in stile rifilando circa mezzo secondo sia a Marco Cassarà sia al padrone di casa Alex De Giacomi, che si giocano il titolo e che si son visti superare anche da Francesco Maria Fenici (2°) e così “rubare la scena” in una prima fila che per la prima volta vedrà i protagonisti della categoria partire “davvero” davanti a tutti nella gara 1 a loro esclusivamente dedicata oggi alle 13.00 (live web in HD su www.carreracupitalia.it).

Poli-Fenici (che con AB Racing non è un esordiente assoluto nella serie ma ci corre solo da quest’anno ed è reduce dalla vittoria a Vallelunga) sono una prima fila inedita nell’occasione in cui nessuno lo aveva pronosticato, che era proprio l’occasione più sognata dai due più esperti amici-rivali che guidano la classifica e che ora in gara sono costretti a inseguire.

E la fuga dei due outsider davanti potrebbe essere favorita, oltre che dalla posizione più avanzata in griglia, dal fatto che su Cassarà e De Giacomi un errore a questo punto della stagione peserebbe come un macigno, facendogli preferire una partenza magari un po’ meno aggressiva. In Michelin Cup più che nella gara dei Pro la vittoria potrebbe davvero giocarsi nelle prime curve fra le due “lepri”, al netto di un efficace scatto al via.

In ogni caso 28 minuti + 1 giro sono lunghi e non solo fatti di strategia. Pure il fattore psicologico, oltre all’esperienza, giocheranno un ruolo decisivo e questo Poli lo sa bene: “Per gara 1 – ha commentato il gentleman brianzolo - l'importante è sedersi in macchina rilassato, fare la propria gara, fare in modo che vada tutto bene e poi quello che sarà sarà. Di sicuro ripasso e studio il tracciato e le traiettorie, evitando però di farmi venire l'ansia da prestazione. La partenza sicuramente sarà un momento cruciale in quanto non sono mai partito da fermo, sempre partenze lanciate, e quindi questo potrebbe essere davvero un bel punto di domanda”.

E un punto a favore di chi aspetta solo l’occasione più propizia lì dietro: “Francesco Fenici - continua Poli - lo scorso anno ha fatto una bella impresa nello Svizzero (campione GT4, ndr) e si sta dimostrando molto veloce al primo anno qui, ma anche quelli della seconda fila hanno il piede pesante e così dietro: alla fine sono tutti molto forti, molto simili, non c'è davvero uno molto più forte dell'altro. In gara la spunterà chi commetterà meno errori, farà la differenza rimanere concentrati e cercare di fare i tempi al millesimo”.

A proposito di millesimi, vale la pena tornare sul suo exploit del venerdì: “La pole è inaspettata. Giro dopo giro, chilometro dopo chilometro ho preso sempre più confidenza con l'auto ed è venuto fuori questo tempo inatteso. All'inizio ero molto vicino agli altri, abbiamo duellato. Poi c'è stato un momento, nel tratto seguente a quello più guidato, nel quale pur non sapendo gli intertempi ho pensato che quello sarebbe stato un bel giro. Mi hanno comunicato che ero in P1. Mi ha fatto davvero piacere…”.

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