Carrera Cup Italia, Chevalier punta alla top-10 nella qualifica di Monza
Il 19enne pilota francese è il volto nuovo più atteso ed è pronto alla sfida all'esordio nel monomarca di Porsche Italia con la 911 GT3 Cup di AB Racing: "Devo adattarmi bene all'Abs"
Hugo Chevalier, AB Racing
Gianluca Marchese
Hugo Chevalier è uno dei volti nuovi nella Carrera Cup Italia a Monza. Il 19enne pilota francese, che nell'omologo monomarca transalpino ha già saputo andare fortissimo ed è senza dubbio uno dei giovani più attesi del vivaio, nella serie di Porsche Italia ha pagato un po' l'adattamento all'Abs nelle libere di venerdì, tra l'altro su una pista così veloce dove le frenate "pesano" ancora di più.
Se lo aspettava, così come se l'aspettava il team AB Racing che lo ha fatto esordire con la 911 GT3 Cup sul circuito brianzolo (ci aveva corso soltanto nel 2017 ma con la F4). I tempi sono comunque stati più che soddisfacenti (11esimo assoluto, ma anche un crono tra i migliori cancellato soltanto per un track limit alla Parabolica) e la sensazione è che soprattutto in gara potrà vedersi un'importante differenza.
La squadra diretta in pista da Raimondo Amadio ha raccolto delle indicazioni che fanno ben sperare, a sentire lo stesso team manger trevigiano e anche il direttore sportivo Christian Pescatori, che sta seguendo molto da vicino Chevalier così come i compagni di squadra Stefano Monaco e Francesco Massimo De Luca.
In attese delle qualifiche per gara 1 di oggi pomeriggio, al via a breve stamattina con pista al momento umida dopo la fine pioggia caduta a lungo fino a qualche minuto fa, il giovanissimo driver francese ha parlato proprio del turno disputato ieri: "Le prime libere sono sempre un po' particolari e qui in Italia le GT3 Cup hanno l'Abs e questa è una differenza piuttosto importante al di là del fatto che qui a Monza con la Porsche non ho mai girato. E' stata però una buona sessione per me, ho avuto solo qualche problema ad adattarmi al tipo di frenata".
Quanto margine di miglioramento pensi ci sia ancora?
"Di sicuro posso andare più forte, forse anche molto più forte. Ieri ho dovuto adattarmi nelle varie staccate, in particolare alla Roggia, ma la velocità nelle curve era già buona, specialmente all'Ascari."
Che qualifiche ti aspetti ora?
"Vediamo intanto quanto bagnato sarà, perché in questo momento non piove più. Vedremo, mi aspetto una buona qualifica e voglio entrare nei primi dieci."
Che livello di competizione hai trovato nel monomarca italiano?
"Il livello in Francia è alto ma anche qui devo dire che è buono. I primi 6/7 sono stati davvero veloci. Devo adattrmi all'Abs e poi vediamo, vorrei riuscire a lottare con loro. Naturalmente sono consapevole che c'è un titolo in palio per molti degli altri, quindi vedremo di non commettere errori, che è la cosa a cui tengo di più, e divertirci."
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