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Carrera Cup Italia, Cerqui punta già Vallelunga: "La battaglia non è finita"

Il pilota bresciano di AB Racing, ora più staccato dalla vetta nella classifica del monomarca Porche, dopo il ritiro in gara 2 mentre era in lotta per la vittoria: "Credo di aver pagato troppo caro un piccolo errore, ma guardiamo avanti"

Alberto Cerqui, AB Racing

Alberto Cerqui, AB Racing

Getty Images

Alberto Cerqui
Alberto Cerqui, AB Racing
Gianmarco Quaresmini, Tsunami RT, davanti a, Alberto Cerqui, AB Racing e Simone Iaquinta, Ghinzani Arco Motorsport
Podio: Alberto Cerqui, Gianmarco Quaresmini, David Fumanelli
Alberto Cerqui, AB Racing

Una doppia gara più complessa rispetto alle aspettative ha contraddistinto il terzo round 2020 della Carrera Cup Italia a Imola di Alberto Cerqui. Il pilota bresciano di AB Racing, vincitore all'esordio al Mugello, era arrivato all'autodromo del Santerno per cercare di conquistare punti importanti e chiudere il gap dai principali rivali nella classifica di campionato, forte di un feeling particolare con la pista dove nel 2013, nell'anno di debutto nel monomarca di Porsche Italia, aveva ottenuto una vittoria e un secondo posto.

Ma le cose sono andate diversamente dopo il quarto posto di gara 1. Mentre era in lotta per la vittoria con Gianmarco Quaresmini, infatti, nella seconda corsa del weekend un contatto tra i due avvenuto proprio all'ingresso del Tamburello ha danneggiato il radiatore della sua 911 GT3 Cup costringendolo al ritiro e soprattutto facendolo scivolare al quinto posto nella classifica generale, dove ora paga un gap consistente dalle attuali "lepri", comandate da SImone Iaquinta.

Cerqui, però, non si arrende e, anzi, rilancia con la testa già a Vallelunga fra tre weekend: "Sono davvero dispiaciuto, per me e per il team, perché stavamo disputando una bella gara. Credo di aver pagato troppo caro un piccolo errore, tant'è che il paraurti non era nemmeno crepato, ma è andata così. Tecnicamente ero molto vicino quindi ho allungato un po' la frenata, ma non è andata come avrebbe dovuto. Avevamo un grande assetto, direi il migliore dell'anno, la macchina era molto stabile specie nei tratti misti e mi ha restituito grande confidenza per tutto il weekend. Chiaramente guardiamo avanti, la battaglia non è finita anche se un po' più in salita. Cercheremo di capitalizzare l'esperienza e di arrivare al prossimo round ancora più carichi per tentare la rimonta".

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