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Carrera Cup Italia al Porsche Festival: e ora pronti per una Monza "da coltello fra i denti"

L'espressione è di Bertonelli dopo il successo in gara 2, ma è chiaro che tutti i 5 pretendenti al titolo, racchiusi in appena 15 punti, nel gran finale di stagione dovranno dare quel qualcosa in più rispetto a quanto mostrato finora.

Patrick Kujala, Bonaldi Motorsport abbraccia Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport

Alex Galli

Simone Iaquinta, Ghinzani Arco Motorsport
Podio Gara 2
Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport
Diego Bertonelli, Dinamic Motorsport
Atmosfera pre-gara
Diego Bertonelli, Q8 Hi Perform
Diego Bertonelli, Q8 Hi Perform
Diego Bertonelli, Q8 Hi Perform, vince in volata
Podio Gara 2 Michelin Cup
Marco Cassara, Ombra Racing
Federico Reggiani	Ghinzani Arco Motorsport

"Ora ci presenteremo a Monza con il coltello tra i denti per giocarci il titolo!" Le parole sono di Diego Bertonelli, reduce dallo champagne che ha suggellato una cruciale, per lo stesso alfiere di Q8 Hi Perform, vittoria in gara 2 del penultimo round della Carrera Cup Italia a Misano.

Parole dettate anche dall'entusiasmo del 21enne driver toscano, tornato a vincere nel monomarca di Porsche Italia dopo oltre sei mesi. Ma il concetto è senza dubbio estendibile a tutti e 5 i pretendenti al titolo, che, tra l'altro, per almeno tre di loro, scotta più che mai, visto che i destini del campionato potrebbero risultare legati a quelli della scelta del vincitore dello Scholarship Programme riservato agli under 24.

I tre in questione sono lo stesso Bertonelli, Jaden Conwright e Patrick Kujala, naturalmente. Ma il titolo è ambitissimo anche da Simone Iaquinta, per il quale significherebbe una svolta o comunque il dare una direzione nella carriera del pilota calabrese di Ghinzani Arco Motorsport. Per Enrico Fulgenzi, invece, sarebbe il titolo dei miracoli (e in un certo senso il titolo-bis della consacrazione), perché davvero in pochi (ma lui probabilmente sì) a metà stagione avrebbero creduto in una rimonta così pazzesca dell'alfiere di Tsunami RT.

In soldoni, questi "magnifici cinque" sono racchiusi in appena 15 punti e a disposizione a Monza ce ne saranno ancora 40. Kujala ha ritrovato il passo giusto proprio a Misano dopo qualche alto e basso di troppo nelle ultime apparizioni (un po' come Iaquinta in questo weekend). Il finlandese di Bonaldi Motorsport è forse il più abituato a dover gestire certe situazioni e ha il vantaggio di partire nel ruolo di capoclassifica con 119 punti.

Quattro in più di Bertonelli, il quale resistendo in gara 2 agli attacchi del rivale, proprio come lo scorso anno fece in altra situazione ma sempre in occasione del Porsche Festival, è tornato a mostrare quegli artigli che a volte in stagione non hanno invece funzionato al meglio. Di sicuro la vittoria odierna gli ha dato una bella iniezione di fiducia.

A 5,5 punti da Kujala c'è Iaquinta, che stavolta ha pagato un po' di foga nella gara di sabato, quasi ricadendo in vecchie esagerazioni. Arrivato in riva all'Adriatico da leader, per sua stessa ammissione per un pilota come lui ritrovarsi in una situazione in cui tutto è ancora abbondantemente a "portata di mano" non è proprio così negativa: "Di sicuro arriverò a Monza molto più tranquillo, anche se certo non essere davanti è un peccato".

Conwright insegue un po' più indietro, a 10 punti, a Misano in parte condizionato da una vettura non al 100% dopo che il californiano di Dinamic Motorsport ha preso una botta in gara 1. Ma sono almeno tre round che, al netto di qualche sfortuna ma pure qualche fortuna, il rookie statunitense non riesce a prendere il treno giusto per infilzare e portare oltreoceano un importante pieno di punti. Una vittoria è davvero quello che gli manca, in definitiva.

Fulgenzi rincorre a 15 punti. Per un "Dobermann" come lui sono tanti così come pochi. Può essere un vantaggio e un limite allo stesso tempo. Proprio per questo l'espressione "coltello tra i denti" varrà per tutti a Monza. Dovranno dare quel qualcosa in più per battere la diretta concorrenza in una situazione tutto sommato di quasi equilibrio, ma soprattutto lo dovranno fare per andare oltre ai propri limiti. Pronti a scommettere che chi ci riuscirà sarà il campione 2019 di questa combattutissima ed emozionate Carrera Cup Italia...

Le classifiche dopo Misano

Assoluta: 1.Kujala p.119; 2. Bertonelli 115; 3. Iaquinta 113,5; 4. Conwright 109; 5. Fulgenzi 104.

Michelin Cup: 1.Cassarà p.88; 2. Mardini 72; 3. De Giacomi 69,5; 4.Pastorelli 38; 5. Reggiani 34,5.

Silver Cup: 1. Reggiani p.63; 2. Galassi 49; 3. Mercatali 35,5; 4. La Marca, Monforte e Rizzuto 8.

Team: 1. Dinamic Motorsport p.156; 2. Ghinzani Arco Motorsport 114,5; 3. Bonaldi Motorsport 112; 4. Tsunami RT 102; 5. Ombra Racing 79.

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