Carrera Cup Italia a Vallelunga: la Scholarship esulta, "ma niente pressioni"
Grande soddisfazione anche in casa Ombra Racing per la pole position odierna di Festante, che in gara 1 nel pomeriggio prenderà il via (con gomme jolly) davanti a Quaresmini, Skaras, Fumanelli, Fulgenzi, Cerqui, Iaquinta e Monaco.
Foto di: Getty Images
La pole position di Aldo Festante per gara 1 di oggi pomeriggio del quarto round della Porsche Carrera Cup Italia a Valleliunga è il coronamento di dodici mesi di lavoro per il driver campano classe 2000. E con i coach dello Scholarship Programme di Porsche Italia e, naturalmente, con Ombra Racing, il team che lo accolse proprio sul circuito capitolino un anno fa.
Storia nella storia, di fatto Festante prese il posto proprio di quel Tommaso Mosca al quale stamattina con il crono di 1'33"353 (contro 1'33"510) ha strappato il record delle 911 GT3 Cup a Vallelunga. L'opportunità di scattare davanti a tutti ha fatto propendere il team Ombra per il montaggio di un set di Michelin nuove, giocandosi uno dei due "jolly" consentiti in stagione e che finora erano rimasti inutilizzati (e le monterà anche il compagno di squadra Emil Skaras, qualificatosi terzo a dietro a Quaresmini e a soli 2 decimi dal poleman).
Dalle parti del team bergamasco la soddisfazione per questo primo exploit stagionale in qualifica è evidente ed è riassunta dal team manager Davide Mazzoleni: “Siamo molto contenti per Aldo. Quando si lavora poi i risultati arrivano. In realtà la potenzialità è da diversi mesi che la vediamo. La consapevolezza di poterlo fare è arrivata qua, su una pista che gli piace. Nei test era molto veloce e con grande facilità. Questo gli ha permesso di affrontare il weekend con tranquillità e sicurezza. L'obiettivo è di portare questa tranquillità e sicurezza da qui in avanti”.
I sorrisi si sprecano anche nello staff dello Scholarship Programme, il progetto di coaching che Porsche Italia riserva agli under 23, i quali quest'anno hanno in Andrea Boldrini, primo campione della Carrera Cup Italia nel 2007, il primo punto di riferimento.
Dopo i quattro podi conquistati in stagione da Stefano Monaco ora la prima pole position è arrivata da Festante, un'eventualità che non era di semplice previsione: "Aldo ha sempre manifestato la capacità di andare forte - ha commentato Boldrini -; gli mancava la costanza. Qui già nel test pre-gara era stato molto competitivo (miglior tempo, ndr). E' stata una sorpresa, sì, però aveva già dimostrato da giovedì che andava forte".
Ora arriva però il compito più difficile. Rimanere davanti in partenza e giocarsi la vittoria di gara 1 nel pomeriggio: "Il primo obiettivo era che uno dei nostri under facesse la pole perché ci siamo andati vicino diverse volte. Monaco è già partito dalla prima fila a pochissimo dalla pole ad esempio. E' una grossa soddisfazione e se si riuscisse ad abbinare la vittoria sarebbe il massimo. L'obiettivo è quello, però poi in macchina ci sale Festante: non gli metteremo alcuna pressione, deve sentirsela lui. E' chiaro che parte con un vantaggio in una pista dove il sorpasso non è così semplice”.
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