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Carrera Cup Italia, 911 GT3 Cup e Fulgenzi “da urlo” a Imola

Arrivano soprattutto dal Ghinzani Arco Motorsport ulteriori conferme sull'impiego dell'evoluzione della supercar nell'edizione 2018 del monomarca di Porsche Italia. E ora lievita la curiosità per lo start del 28-29 aprile

Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport, Tommaso Mosca, Tsunami RT, Sergio Campana, Ghinzani Arco Motorsport e il resto dei protagonisti della Carrera Cup 2019

Gianmarco Quaresmini, Dinamic Motorsport, Tommaso Mosca, Tsunami RT, Sergio Campana, Ghinzani Arco Motorsport e il resto dei protagonisti della Carrera Cup 2019

Enrico Fulgenzi, Ghinzani Arco Motorsport
Tommaso Mosca, Tsunami RT
La Porsche 911 GT3 Guest Car in pit lane
Daniele Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport
Luca Segu, Ghinzani Arco Motorsport
I protagonisti della Carrera Cup Italia 2018 in pit lane
Nicola Michelon / Fabio Nalucci / Luca Lorenzini, Shade Motorsport
Valentina Albanese, Porsche Italia tiene un brifing prima dell'inizio dei test

“Devo confessare che su questa vettura mentre guido urlo in abitacolo, va forte e mi diverto molto.” Enrico Fulgenzi si gode "a modo suo" il lavoro svolto con il team Ghinzani Arco Motorsport e il miglior tempo (1'43”322) stampato nello shakedown collettivo finale della Carrera Cup Italia a Imola. Per il campione 2013 un test pre2018 oltre le previsioni: “Devo dire una giornata magnifica - commenta parlando del test -. Non poteva andare meglio perché ho trovato un'auto super competitiva. In tutta la sessione non abbiamo fatto nemmeno una modifica per quanto sentivo che eravamo a posto. Merito della bontà della nuova auto e del lavoro della squadra. Per la prima, incrociando le dita, che poi è anche l'ultima, perché a Imola torneremo pure a ottobre, sarei a posto! In realtà sappiamo bene che le giornate e le condizioni cambiano sempre”.

In definitiva, “da urlo” è stato un po' tutto il Ghinzani Arco Motorsport a Imola. Sergio Campana, un passato ad alto livello perlopiù sulle monoposto, è lì a un'incollatura e parla così dopo le prime esperienze nel prestigioso monomarca, senza nascondere le reali (e legittime) ambizioni: “La macchina è particolare, con il peso dietro ti trasmette sensazioni molto diverse rispetto a qualsiasi altra auto, quindi va anche capito come sfruttarla al meglio. Devo smaliziarmi su alcune cose e vedo che ci sono tanti piloti molto agguerriti: sarà dura, però l'obiettivo nella prima di Imola sarà sfruttare quell'esperienza che ho maturato negli anni ed essere competitivi. Siamo qui per questo, non è che siamo una sorpresa”.

E poi c'è Daniele Cazzaniga. Primo in mattinata e poi terzo senza riuscire a migliorare, anche rallentato da una full course yellow nel momento buono delle gomme nuove montate a metà pomeriggio: “Come ultimo approccio prima del primo round è buono. Il limite? Un 43 basso è sicuramente fattibile, la pole sarà quasi un secondo e mezzo sotto a quella dell'anno scorso”.

Boom, insomma. Tra poco più di due settimane ne sapremo di più, anche perché in questi ultimi test c'è ancora qualcuno che si è un po' nascosto e altri che hanno lavorato con l'obiettivo di un miglioramento che già rispetto alla giornata di Misano di fine marzo si è intravisto. Di sicuro soprattutto in casa Tsunami RT e Dinamic Motorsport (ma non solo) sono diverse le carte ancora da poter giocare per lottare ai vertici assoluti e di Michelin Cup.

Il commento finale dello shakedown collettivo spetta però a Valentina Albanese, responsabile Motorsport di Porsche Italia: “Una giornata davvero positiva innanzitutto perché l'adesione alla Carrera Cup Italia è in netta crescita, tanto che oltre alle nuove 911 GT3 Cup stiamo riempiendo anche la griglia della Silver Cup, che schiera il modello precedente. Nei riscontri cronometrici la vettura 2018 si è rivelata competitiva e ha confermato anche la bontà della scelta di confermare l'adozione dell'ABS. Positivo anche il dato relativo ai nuovi team perché in pratica sono raddoppiati e solo attraverso l'aumento del numero delle squadre si può poi crescere in termini di piloti in griglia di partenza”.

 

 

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