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TRS: Cassidy si laurea campione. Stupisce Evans

Il neozelandese quinto in Gara 2 si aggiudica il titolo. Round no per Marciello

In Nuova Zelanda era descritto, fino ad ora, come un rookie veloce e dal buon potenziale, ma nella scorsa stagione (quella di esordio nella Toyota Racing Series) Nick Cassidy si era dovuto accontentare di un secondo posto, dietro al connazionale e team-mate Mitch Evans. Quest’anno il 17enne di Auckland è stato costante e lineare, facendo capire subito agli avversari che il suo obiettivo fosse la vittoria finale. Certo, la monoposto preparata dalla Giles Motorsport gli ha dato una grande mano, ma Cassidy, che ora spera di seguire le orme di Evans, autore di una buona stagione in GP3 al cospetto della MW Arden, è stato bravo a sfruttarla nel migliore dei modi. Lo stesso non si può dire per Raffaele Marciello che, pur se giunto in Nuova Zelanda per accumulare Km ed esperienza, è stato più volte costretto a fare i conti con una vettura difficile da gestire. L’avventura "kiwi" è stata comunque più che positiva e ha regalato a Lello anche la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio nella seconda manche del round di Hampton Downs. Anche l’esperienza di Michela Cerruti, al debutto su una formula, è stata decisamente formativa. La bella pilota romana di nascita, ma milanese d’adozione, ha costantemente migliorato il suo passo, adattandosi sempre più ad uno stile di guida completamente diverso da quello acquisito per domare la potente Mercedes C63 AMG utilizzata nella Superstars. QUALIFICHE Cambia il sistema di qualifiche, ma non i valori in campo. La Giles Motorsport ha monopolizzato le prime quattro caselle di Gara 1 e le prime cinque di Gara 3. Mitch Evans, tornato solo per gli ultimi due appuntamenti ma in splendida forma, ha conquistato la pole position in 1’03’’267, staccando di due decimi il compagno, leader del campionato, Nick Cassidy e di quattro decimi Hannes Van Asseldonk. Quarto posto per Bruno Bonifacio, che in Gara 1 vedrà scattare dalle sue spalle Damon Leitch (Victory Motor Racing), mentre in Gara 3 il team-mate Lucas Auer. Weekend in salita per Raffaele Marciello, che non avendo trovato il perfetto feeling con la monoposto fornita dalla M2 Competition, prenderà il via dalla decima piazza in Gara 1 e dall’undicesima in Gara 3. Michela Cerruti, invece, scatterà dalla tredicesima posizione nella prima manche e dalla sedicesima nella terza e ultima manche. Come per lo scorso round, la griglia di Gara 2 sarà formata invertendo le prime sei posizioni di Gara 1. GARA 1 Al campione in carica Mitch Evans (Giles Motorsport) non sono bastate la pole position e la vittoria nella prima gara del weekend di Hampton Downs. Il neozelandese, pupillo di Mark Webber che lo sta seguendo da vicino, si è imposto anche nella prima manche sul tracciato di Manfeild, aggiudicandosi così il Dan Higgins Trophy. Alle sue spalle si è piazzato Hannes Van Asseldonk, protagonista di un bel duello con il compagno della Giles Motorsport Nick Cassidy, che con la conquista del terzo posto è ormai sempre più lanciato verso il titolo. Cassidy si è infatti portato a 790 lunghezze, contro le 671 di Van Asseldonk, che per aggiudicarsi il campionato deve sperare in un vero e proprio miracolo. A completare l’ennesimo poker messo a segno dalla Giles Motorsport ci ha pensato Lucas Auer, chiudendo al quarto posto, davanti a Josh Hill (ETEC Motorsport), Felix Serralles (Giles Motorsport), Bruno Bonifacio (Giles Motorsport), Jordan King (M2 Competition), Nathanael Berthon (M2 Competition) e Raffaele Marciello (M2 Competition). Il driver del Ferrari Driver Academy non è riuscito a risolvere i problemi di adattamento alla sua monoposto che lo hanno tormentato sin dalle prove libere. In difficoltà anche Michela Cerruti (Victory Motor Racing) che, a causa di problemi alla frizione in partenza, non è riuscita a spingersi oltre il quindicesimo posto finale, in rimonta. GARA 2 La seconda manche ha sancito l’ottavo vincitore in quindici appuntamenti. Si tratta del portoricano Felix Serralles, alfiere della Giles Motorsport che ancora non era riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Nel giorno della sua prima vittoria, però, le attenzioni si sono spostate sull’altro driver della Giles Nick Cassidy, che con il quinto posto finale e con il ritiro di Hannes Van Asseldonk, si è aggiudicato il titolo di campione della Toyota Racing Series (TRS) 2012. Gara 2 non ha riservato grandi emozioni: Felix Serralles si è imposto su Mitch Evans (Giles Motorsport) e Josh Hill (ETEC Motorsport). Al quarto posto si è piazzato Lucas Auer (Giles Motorsport), davanti a Nick Cassidy, Nathanael Berthon (M2 Competition) e Raffaele Marciello (M2 Competition). L’italo-svizzero, alle prese con una vettura che non si è adattata per nulla al tracciato di Manfeild, non è riuscito a far meglio di un settimo posto, artigliato dopo esser scattato dalla decima casella. Ancora quindicesima Michela Cerruti. L’italiana in forza alla Victory Motor Racing, dopo le noie alla frizione che hanno condizionato la prima gara, ha mostrato ancora una volta di aver fatto degli ottimi progressi, in termini di adattamento alla monoposto e di passo gara. GARA 3 Fresco di titolo Nick Cassidy non si è accontentato e in Gara 3 ha conquistato un’altra vittoria, la quinta in stagione. Il primo posto gli ha permesso di aggiudicarsi anche il 57esimo Gran Premio della Nuova Zelanda, unico evento insieme a quello di Macao, riconosciuto dalla FIA come ‘Grand Prix’ al di fuori della Formula 1. Cassidy, scattato dalla terza casella, è stato bravo a guadagnare subito la posizione su Hannes Van Assledonk, giunto poi secondo. Al terzo e quarto posto si sono piazzati gli altri due alfieri della solita Giles Motorsport, Lucas Auer e Bruno Bonifacio. Buona quinta posizione per Nathanael Berthon (M2 Competition) che si è difeso bene dagli attacchi di Jono Lester (ETEC Motorsport), Felix Serralles e Dmitry Suranovich. Gara amara per Raffaele Marciello, costretto al ritiro dopo solo 15 tornate e dopo due uscite di pista con conseguente ingresso della Safety Car. Michela Cerruti (Victory Motor Racing) si è resa protagonista di una buona prestazione, chiudendo al dodicesimo posto vicinissima agli avversari. La classifica finale vede Nick Cassidy trionfare con 914 punti su Hannes Van Asseldonk fermo a 738, Damon Leitch a 633, Josh Hill a 629, Jordan King a 591, Lucas Auer a 589, Nathanael Berthon a 555, Felix Serralles a 547, Raffaele Marciello a 535, Bruno Bonifacio a 525 e Michela Cerruti, sedicesima, a 367. RAFFAELE MARCIELLOE’ stato un weekend molto difficile” – ha dichiarato amareggiato Raffaele Marciello – “ho perso sei decimi a giro tra un turno e l’altro senza aver toccato nulla alla monoposto, forse non era tutta sfortuna quella che mi ha colpito negli scorsi round. Sono comunque soddisfatto perché sono venuto qui per allenarmi e fare esperienza e queste 15 gare mi sono servite, ma se dovessi rifare il campionato a queste condizioni ci penserei bene. Ora tornerò in Italia e mi concentrerò sulla stagione 2012. Spero di fare del mio meglio”.

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