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Didier De Radiguès ambasciatore della “80 Day Race”

L’ex centauro belga, oggi commentatore della MotoGP, è l’ultimo acquisto fra i testimonial della corsa per vetture a emissioni zero, ispirata al romanzo di Jules Verne, che partirà da Parigi nel 2017.

Didier de Radiguès firma l'accordo con la "80 Day Race"
Didier de Radiguès firma l'accordo con la
Albert Bosch
Eric Vigouroux
Frank Manders
Frank Manders e Hubert Auriol
Frank Manders, Anne Hidalgo e Hubert Auriol
Mate Rimac
Hubert Auriol
Hubert Auriol
La Rimac Concept One
Hubert Auriol

Didier De Radiguès, vincitore di Gran Premi motociclistici e già partecipante alla mitica 24 Ore di Le Mans per le auto, è il nuovo ambasciatore della “80 Day Race”. Il 57enne pilota belga detiene l’attuale record sul giro per motocicli elettrici a Spa-Francorchamps ed è un consulente esperto dei temi della sostenibilità ambientale nei settori delle due e delle quattro ruote.

De Radiguès esordì nel Motomondiale nel 1980, vinse quattro Gran Premi ed è ancora oggi il pilota belga di maggior successo in quella categoria che attualmente chiamiamo MotoGP. Al termine della sua carriera di centauro, Didier si è concesso il piacere di gareggiare con gli Sport Prototipi e ha partecipato cinque volte alla maratona della Sarthe.

Attualmente, gestisce una scuola per piloti di motociclismo in Francia e lavora come commentatore televisivo degli appuntamenti del Motomondiale. In aggiunta a ciò, egli collabora con aziende automobilistiche e motociclistiche le cui strategie per la mobilità hanno nella sostenibilità uno dei temi chiave. 

La “80 Day Race” si dota dunque di un ulteriore elemento di interesse nonché di un testimonial d’eccezione. Basata sul celebre romanzo di Jules Verne, è una corsa intorno al mondo in cui è consentito qualsiasi tipo di veicolo terrestre, purché esso non bruci combustibili fossili o non contenga motori a combustione. La gara scatterà da Parigi, recente proscenio di un ePrix del Campionato FIA di Formula E, e si compone di 8 tappe. Gli “stopover” verranno organizzati nelle principali città del mondo, dove un programma aperto al pubblico locale prevederà eventi di qualificazione, un programma educativo e fiere. 

 

Didier De Radiguès, recordman sul giro con le moto elettriche sul tracciato di Spa-Francorchamps, ha dichiarato: "Avventura, innovazione, mobilità sostenibile ed energie rinnovabili sono argomenti che mi interessano molto, da quando ho deciso di lasciare le corse in pista alcuni anni fa. Ecco perché un giorno ho deciso di fare qualcosa con l’elettrico. Ho puntato al record sul giro a Spa-Francorchamps e ce l’ho fatta a ottenerlo. Gli organizzatori della gara lunga 80 giorni condividono la mia passione e si sono presi l’impegno di promuovere la mobilità elettrica nel mondo. Sono onorato di far parte del progetto...”.

Frank Manders, co-fondatore e direttore generale della “80 Day Race”, ha aggiunto: "È bello vedere come Didier sia spinto dalla passione per le tecnologie innovative e come mantenga una mente aperta alle possibilità che essa crea. Ben sei anni or sono, in un’epoca in cui le moto elettriche da competizione non erano sviluppate come adesso, De Radiguès ha abbracciato l’idea e si è messo alla prova su una pista di gara. È stato un piacere ascoltare il sibilo del suo giro ad alta velocità, occasione in cui ha compiuto un’esperienza di guida come mai gli era capitato di sperimentare prima. Una grande testimonianza per il futuro e le nuove ed emozionanti esperienze che attendono tutti noi nel futuro. Siamo orgogliosi di accoglierlo come nostro primo ambasciatore proveniente dal Belgio!".

Gli altri “ambasciatori” che si sono impegnati a promuovere la “80 Day Race” sono Hubert Auriol (tre volte vincitore della Dakar ed ex direttore di gara), Michael, Sebastiaan e Jeroen Bleekemolen (imprenditori e piloti), Charley Boorman (moderno avventuriero), Albert Bosch (avventuriero e partecipante alla Dakar con veicoli elettrici), Tim Coronel (pilota automobilistico olandese con aspirazioni elettriche), Jan Lammers (ex pilota di Formula 1 e vincitore della 24 Ore di Le Mans), Erik Lindbergh (pioniere dell’aeronautica elettrica), Robert Llewellyn (attore britannico e specialista della mobilità elettrica), Louis Palmer (esperto di sostenibilità), Claudio von Planta (regista pluripremiato), Javier De Rocafort (imprenditore di successo e consulente strategico), Maarten Steinbuch (professore all'Università delle Tecnologie di Eindhoven) ed Eric Vigouroux (driver Off-Road di successo e team manager). 

 

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