Stewart-Haas al lavoro per far debuttare Grosjean nella NASCAR

L'idea di vedere Grosjean correre in NASCAR era già stata citata più volte, con il francese che aveva detto a Motorsport.com che gli sarebbe piaciuto durante una visita alla factory dello scorso anno.

"Potremmo anche provare. Penso che sarebbe davvero cool" ha detto dopo essersi seduto su una vettura della NASCAR nel giorno in cui era stato annunciato come pilota Haas F1.

Ma quel sogno può diventare realtà prima di quanto ci si potrebbe aspettare, perché la Stewart-Haas ha ammesso che sta studiando ciò che deve essere fatto per permettere al francese di disputare una gara.

"E' sicuramente nella nostra lista dei desideri" ha detto a Motorsport.com Joe Custer, COO della Haas F1. "Dobbiamo solo riuscire a combinare la cosa. Che sia quest'anno, l'anno prossimo, o in qualsiasi momento. Non siamo sicuri".

Grosjean ha ottenuto punti in tre dei primi quattro GP di quest'anno. Se il francese volesse fare un test nella NASCAR, il team SHR farà tutto il possibile per assecondare la sua idea.

Come Custer ha detto: "Non ci sarebbe nulla di più interessante che vedere un attuale pilota di Formula 1 in una gara della NASCAR. Penso che sarebbe positivo per tutti quanti e che rendere tutto più interessante.

Il link con la F.1

Grosjean non sarebbe il primo pilota di Formula 1 a correre nella NASCAR, ma sarebbe il primo a farlo in questa fase della carriera.

Kimi Raikkonen ha flirtato con la Nationwide Series (ora Xfinity) e con i Trucks nel 2011, quando era nel suo break dalla Formula 1, e la sua presenza era stata accolta bene.

Prima di allora, Juan Pablo Montoya era arrivato dopo sei stagioni di F.1, ma i suoi obiettivi erano differenti. Il pilota della Chip Ganassi Racing stava dando una svolta alla sua carriera ed ha fatto della NASCAR la sua casa per sette anni, prima di tornare in monoposto con Roger Penske.

Per Grosjean l'opportunità sarebbe quella di mettersi alla prova pur godendo ancora della sua carriera in Formula 1.

Custer ha aggiunto: "Romain ha ammesso che non vorrebbe debuttare su un ovale, perché non lo ha mai fatto prima e ci sarebbe tanto lavoro da fare".

"Dobbiamo capire le opportunità per fare un test e tutte le cose che servono per renderlo di successo".

"Il nostro primo approccio sarebbe quello di valutare cosa potrebbe rendere questo evento un successo per gli sponsor ed allineare tutto nel modo giusto. Questo richiede tempo".

Slot nel calendario

Le opportunità esistono a partire dall'estate, però, il piano può essere messo in atto per allora.

Entrambe le gare sui circuiti stradali della Sprint Cup sarebbero ideali per il 30enne, perché sia Sonoma (26 giugno) che Watkins Glen (7 agosto) non sono in concomitanza con la Formula 1.

Ma mentre Sonoma cade subito dopo il back to back tra Canada e Baku, la gara del Glen cade nel mezzo della sua estiva della F.1, compresa tra il GP di Germania (31 luglio) ed il GP del Belgio (28 agosto).

"Non so quando potrà succedere, ma è nella nostra lista" ha spiegato Custer."Vorremmo fargli fare un test, perché sarebbe un rookie".

"Non credo che ci siano barriere verso questo. Dobbiamo solo capire e pianificarlo in base al calendario".

"Allora, cinque o quattro vetture? O lavorerà con un altro team nel garage? Tutto questo. Dobbiamo risolvere i particolari, ma abbiamo abbastanza tempo per farlo accadere".

Indipendentemente dal curriculum del pilota, in ogni caso deve ancora essere approvato dalla NASCAR. Attualmente la SHR ha quattro vetture, che è il limite per ogni struttura.

Tuttavia, le squadre possono schierare una quinta vettura per i rookie (che è come sarebbe classificato Grosjean) in sette gare.

Crescente interesse per la F.1

Da quando Haas è entrato in Formula 1, Custer dice che nei garage della NASCAR è cresciuto l'interesse su come se la passano i team dei Gran Premi.

"Ho ricevuto feedback dal management fino ai meccanici, non solo il nostro team, ma ad ampio raggio tra la Cup, la Xfinity ed i Truck" ha detto Custer. "Le persone iniziano ad essere affascinate. Mi hanno chiesto e stanno seguendo: questo è importante per il nostro sport".

"Corriamo in differenti piattaforme, ma ci sono anche parecchi punti in comune. Loro guardano alla Formula 1 in maniera molto differente rispetto a quanto accadeva nella NASCAR 10 anni fa e viceversa".

"Tra i proprietari ed i team di Formula 1, mi parlano molto di quanto siano affascinati dalla NASCAR. Questa è una parte interessante del progetto, ovvero l'incrocio".

"Quello che vogliamo fare è guidare l'interesse dei nostri fan. Vogliamo portare più occhi possibile sulla nostra squadra di Formula 1 e sulla nostra squadra nella NASCAR".