Elkart Lake è una di quelle piste di una volta, dove conta il pelo sullo stomaco ed il piede pesante. In America, che tendono ad esagerare un po' tutto, la considerano un po' il loro Nurburgring. In effetti è tutta saliscendi, in mezzo ad una foresta, lunga e difficile e in più anche poco sicura (soprattutto rispetto agli standard a cui siamo abituati in Europa). E allora ecco che anche nella categoria più a stelle e strisce che c'è, dove conta tanto l'esperienza e i piloti hanno una carriera di almeno dieci anni più lunga che da noi, spuntano i piloti che sono cresciuti qui nel Vecchio Continente.
Nella 14esima gara della stagione della NASCAR Nationwide Series, corsa non sui soliti ovali (lunghi, medi, corti o triovali che siano) ma su una pista vera, una di quelle dove il volante curva ogni tanto anche a destra, ecco che l'orgoglio della scuola europea si impenna:
prima vittoria nella NASCAR per un brasiliano, e non uno qualsiasi, bensì per un figlio d'arte che proviene dalla Formula 1, anche se dal circus ne è uscito in maniera burrascosa dopo lo scandalo di Singapore.
Nelson Angelo Piquet Junior è partito dalla pole ed ha vinto con tenacia dopo essere risalito lungo tutto il gruppo dopo un pit anticipato che inizialmente lo ha rimandato in pista in mezzo al gruppone.
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Sapevo di potercela fare, era solo questione di essere con la squadra giusta e sono felicissimo di essere il primo brasiliano a vincere nella Nationwide," le parole a caldo di un ovviamente sorridente Piquet, che si porta a casa 55.393 $ di premi.
Ma "Nelsihno" non è l'unico extra-USA a brillare a Road America: dietro a lui ed alla Toyota di Michael McDowell, entrambi ineleggibili a conquistare punti per il campionato, si sono piazzati il canadese
Ron Fellows, specialista delle gare stradali della NASCAR, e
il nostro Massimiliano "Max" Papis!
Max da tempo è emigrato in America a cercar fortuna, e l'ha trovata. Prima con le vetture sport e poi ora con le vetture turismo è un nome rispettato nell'ambiente che sta cercando di emergere nel difficile mondo delle stock car. Normalmente corre con i "truck", ma ogni tanto prova anche a fare delle uscite nelle gare stradali della categoria superiore. Come oggi, la sua prima dell'anno, che ha chiuso quindi in seconda posizione per quello che conta per il campionato, davanti ad uno come
Sam Hornish Jr., che nella classifica assoluta è quarto a soli 34 punti dalla vetta.
E ancora, dietro al pilota della Dodge, è arrivato un altro che qualcosa nel mondo delle corse ha fatto, e che però era al suo primo via della stagione: un canadese che in carriera si è accaparrato una 500 Miglia di Indianapolis, un Titolo CART (l'attuale Indycar) e un Mondiale di Formula 1 nel 1997.
Tra l'altro
Jacques Villeneuve era in lotta prima con Papis e poi con
Danica Patrick per la quarta posizione, ma un contatto proprio con la pilotessa ha fatto perdere una posizione a lui e molte di più a lei, che ha chiuso 12esima.
NASCAR Nationwide - Road America - Gara
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