Svolta nella NASCAR: l'ultima gara decide tutto!

Vi ricordate quando da bambini, giocando a calcio balilla, si diceva: "Chi segna l'ultimo, vince tutto!"? Incredibile, ma vero, questo concetto verrà introdotto nella NASCAR Sprint Cup a partire dalla stagione 2014. Gli organizzatori della serie hanno rivisto profondamente il regolamento sportivo ed ora sarà l'ultima gara della stagione ad assegnare il titolo. Fino al 2013 le prime 26 gare della stagione servivano per delineare le prime 12 posizioni della classifica (13 lo scorso anno). Questi piloti poi si giocavano il titolo nelle ultime dieci corse dell'anno, ripartendo con punteggi azzerati, nella famigerata "Chase for the Cup". La musica però cambierà decisamente nel 2014: saranno 16 i piloti che saranno ammessi alla seconda fase, ma non si guarderà più alla classifica generale. A "passare il turno" saranno i piloti che hanno ottenuto più successi, con il 16esimo posto che sarà riservato al leader del campionato se quest'ultimo non avesse conquistato neppure una vittoria. A questo punto inizierà ad un sfida eliminazione, che vedrà ridursi il numero dei piloti in lizza ogni tre gare, fino a quando saranno solamente quattro quelli che si contenderanno il titolo nella gara conclusiva di Homestead. In questa corsa non saranno assegnati punti per i giri disputati al comando: questo vuol dire quindi che a decidere tutto saranno semplicemente le posizioni finali. "Abbiamo studiato questo format che rende ogni singola gara importante, diminuendo il peso dei punteggi per darne di più alle vittorie. Un format che si conclude con una grande sfida finale tra coloro che hanno vinto di più e che si risolverà solo sulla linea del traguardo. Proprio quello che voglio i nostri tifosi" ha commentato il grande boss Brian France.