Juan Pablo Montoya è andato veramente vicino alla sua prima vittoria su un ovale nella
NASCAR Sprint Cup a Dover. A negargliela però è arrivato il sorpasso di
Tony Stewart ad appena un paio di giri dal termine, anche se sicuramente si discuterà di quello che è accaduto in precedenza nel duello con
Jimmie Johnson.
Il portacolori della
Hendrick Motorsports si è reso protagonista di una rimonta davvero clamorosa dal 24esimo posto in griglia e nell'arco di pochi giri è riuscito a portarsi nel trenino di testa, comandando anche le operazioni per ben 143 giri, resistendo ad ogni attacco degli avversari.
Questo almeno fino all'ultima bandiera gialla della corsa, in occasione della quale si è fermato ai box per sostituire due gomme, venendo rimandato in pista alle spalle proprio di
Montoya, favorito dall'ottimo lavoro svolto dai meccanici della
Earnhardt Ganassi Racing.
Il momento chiave della corsa è arrivato al restart: il pluricampione ha superato in maniera davvero perentoria l'ex pilota di Formula 1, ma secondo la direzione gara
Johnson si è reso protagonista di una partenza anticipata (Jimmie invece ritiene che fosse solo partito male il colombiano) ed è stato sanzionato con un
drive through che lo ha fatto precipitare al 17esimo posto.
A questo punto sembrava davvero fatta per
Montoya, ma a rovinargli la festa ci ha pensato un altre ex campione come
Tony Stewart, che lo ha beffato ad appena due giri dal termine. Dietro ai primi due, la top five si completa poi con
Jeff Gordon, Kyle Busch e con il campione in carica
Brad Keselowski.
NASCAR Sprint Cup - Dover - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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