La gara di
Talladega della
NASCAR Sprint Cup ha regalato un finale decisamente rocambolesco: ripartita con una
white/green flag, la corsa ha visto il successo di
Matt Kenseth, che è stato uno dei pochi a riuscire ad uscire incolume da una maxi-carambola all'ultima curva che ha coinvolto la bellezza di 24 vetture.
Ad innescare il tutto è stato
Tony Stewart, toccandosi con
Michael Waltrip e Kasey Kahne nel tentativo di preservare la posizione di leader che occupava fino a quel momento:
Kenseth viaggiava proprio alle spalle del campione in carica, ma miracolosamente è riuscito ad evitare qualsiasi tipo di contatto, involandosi solitario verso la seconda affermazione stagionale, davanti ad un ottimo
Jeff Gordon, anche lui uscito incolume dall'incidente.
Tutti coinvolti invece gli altri protagonisti della
Chase for the Cup, compreso il leader del campionato
Brad Keselowski, che in un certo senso è stato piuttosto fortunato: il portacolori della
Penske ha comunque tagliato il traguardo in settima posizione, mentre il suo rivale
Jimmie Johnson lo ha fatto solo in 17esima. Dunque, il suo vantaggio nella
Chase for the Cup ora è aumentato fino a 14 punti.
E' andata decisamente male a
Stewart, primo fino a pochi metri dalla fine, ma impossibilitato a transitare sotto alla bandiera a scacchi e quindi 22esimo ad un giro. In questo modo ha quindi perso un paio di posizioni anche in campionato. Il successo, infine, non consente un salto in avanti importante a
Kenseth, che rimane comunque in coda alla
Chase con 62 punti di ritardo sul leader.
NASCAR Sprint Cup - Talladega - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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