Tony Stewart si è confermato l'uomo più in forma della
Chase for the Cup anche a
Martinsville: il portacolori della
Stewart Haas ha infatti centrato la sua terza vittoria in sette uscite nella postseason della
NASCAR Sprint Cup. Un'affermazione che gli ha consentito di risalire al secondo posto in campionato, staccato di appena otto punti dal leader
Carl Edwards, nono al traguardo quando all'appello mancano solo tre gare.
Il veterano è stato nelle posizioni di vertice per quasi tutta la gara, ma è riuscito ad imporsi su
Jimmie Johnson solo in occasione dell'ultimo restart. Nonostante fosse all'interno, il pluricampione non è riuscito a resistere all'attacco di
Stewart, che ha trovato un grip forse insperato sulla corsia esterna, riuscendo a sfilare il rivale quando mancavano due passaggi alla bandiera a scacchi.
Va detto però che il vincitore deve ritenersi anche piuttosto fortunato, visto che nel finale della corsa aveva patito anche una foratura lenta, ma che questa è arrivata proprio quando stava entrando in pista la safety car per una delle ben
18 situazioni di "caution" a cui si è assististo sullo speedway della Virginia.
Solo 20 vetture hanno infatti tagliato il traguardo a pieni giri, al termine di quello che è stato una sorta di "demolition derby". Alle spalle dei due contendenti al gradino più alto del podio si è piazzato un altro veterano come
Jeff Gordon, anche lui leader per parecchie tornate, seguito a ruota da due big come
Kevin Harvick e Denny Hamlin.
NASCAR Sprint Cup - Martinsville - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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