Al termine di un bellissimo duello durata praticamente per tutte le 400 miglia in programma,
Ryan Newman si è imposto nella gara di
Indianapolis della
NASCAR Sprint Cup, negando a
Jimmie Johnson la possibilità di ottenere il record di cinque affermazioni sul catino dell'Indiana.
Scattati dalla prima fila, i due sono stati costantemente i grandi protagonisti della corsa, arrivando anche a mettere oltre 10" tra loro ed il gruppetto degli inseguitori in alcune fasi. Per buona parte della distanza è stato Johnson a dettare il ritmo, ma una strategia incrociata nel finale ha favorito il poleman.
Il portacolori della
Stewart-Haas ha infatti montato prima quattro gomme nuove quando il resto del gruppo ne montava solamente due e poi, all'ultimo pit stop, ha fatto la mossa opposta, ritrovandosi al comando del gruppo con un margine di circa 7" nei confronti di
Johnson.
Il pluricampione, forte delle sue quattro gomme nuove, le ha provate davvero tutte per ricucire lo strappo, ma alla fine si è dovuto accontentare della piazza d'onore a 2"6, precedendo il suo compagno di squadra
Kasey Kahne. Più staccato, ad oltre 15",
Tony Stewart completa poi un bel poker per la
Chevrolet, con
Matt Kenseth che in quinta posizione è il primo tra i piloti
Toyota.
Da segnalare la bella rimonta di
Dale Earnhardt Jr, risalito fino al sesto posto dopo essere stato doppiato, ma anche il nono posto di
Juan Pablo Montoya. E' curioso anche notare che tutti i 43 piloti che hanno preso il via hanno visto la bandiera a scacchi, segno di una gara filata via in maniera davvero liscia.
NASCAR Sprint Cup - Indianapolis - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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