Continua il rapporto speciale tra
Jimmie Johnson e la
Brickyard 400. Ieri notte, infatti, il pluricampione ha portato a casa il quarto successo sul catino di
Indianapolis, il suo terzo stagionale nella
NASCAR Sprint Cup.
Il portacolori della
Hendrick Motorsport si è portato al comando al termine della prima tornata dei pit stop e poi ci è rimasto praticamente per tutta la distanza di gara, salvo appunto per la girandola delle soste ai box.
Giusto nel finale ha dovuto un po' battagliare per riportarsi in testa al gruppo, quando dopo l'ultimo pit stop
Greg Biffle era riuscito a ripartire davanti a lui optando per la sostituzione di due soli pneumatici. A 29 giri dal termine però
Johnson lo ha scavalcato perentoriamente e poi si è involato solitario verso il traguardo, chiudendo con 4"7 di vantaggio sugli inseguitori (nuovo distacco record della Brickyard 400).
L'unico che sembrava in grado di reggere il suo ritmo era il compagno di squadra
Jeff Gordon, che però è stato rallentato nella sua marcia da un ultimo pit stop disastroso che lo ha fatto precipitare indietro, dovendosi poi accontentare del quinto posto.
Davanti a lui nei hanno quindi approfittato
Kyle Busch, bravo ad andare a riprendere e a superare
Greg Biffle, che poi ha chiuso terzo. Tra il portacolori della
Roush Fenwey e Gordon si è poi insierito
Dale Earnhardt Jr, che approfittando del ritiro di
Matt Kenseth è diventato il nuovo leader della classifica del campionato.
NASCAR Sprint Cup - Indianapolis - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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