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Kenseth trionfa in una Daytona 500 lunghissima!

Attimi di paura per il brutto incidente di Montoya, che fortunatamente esce illeso

Matt Kenseth si è imposto nell'edizione 2012 della Daytona 500, che è stata veramente una vera e propria maratona: dopo almeno tre rinvii dovuti alla pioggia, la gara si conclusa oltre l'una di notte, a causa di una bandiera rossa che ha interrotto le ostilità per oltre due ore a causa di un brutto incidente nel quale fortunatamente tutti se la sono cavata senza conseguenze. A 40 tornate dal termine è entrata in pista la safety car e Juan Pablo Montoya si è fermato per il pit stop. Quando è ripartito, il pilota colombiano stava spingendo per ricongiungersi con il resto del gruppo ed ha perso il controllo del sua vettura ed è finito contro uno dei mezzi di servizio dell'impianto della Florida, che è stato immediatamente avvolto dalla fiamme. Come detto, fortunatamente non ci sono state conseguenze, ma è servito parecchio tempo per ripristinare la pista. Tornando a Kenseth, la sua vittoria è arrivata nonostante dei problemi di raffreddamento che nelle prime fasi di gara lo avevano fatto anche finire ad un giro dai primi e corona una settimana di assoluto dominio messo in scena dalle Ford della Roush Fenwey Racing. Non a caso, per il successo, è stato fondamentale il lavoro di squadra fatto insieme a Greg Biffle, poi terzo al traguardo. La corsa comunque si è decisa in volata, in regime di white-green flag, in quanto la direzione gara è stata costretta ad esporre la decima bandiera gialla proprio nel finale della corsa, a causa di una maxi-carambola innescata dal campione in carica Tony Stewart. Al restart finale Kenseth ha preso il comando delle operazioni, tallonato dalla vettura gemella di Biffle, ma anche da Dale Earnhardt Jr, che è riuscito a prendere la loro scia. E la lotta tra questi due, con il figlio d'arte che è rsiucito a trovare il sorpasso vincente, ha favorito però Kenseth, che si è potuto involare indisturbato verso il suo secondo successo nella classica di inizio anno della NASCAR Sprint Cup, dopo essersi imposto anche in uno dei Gatorade Duel della scorsa settimana. Detto dei primi tre, la top five si completa con Danny Hamlin e Jeff Burton. Più indietro gli altri big, con Carl Edwards ottavo, Stewart 16esimo e Kyle Busch 17esimo. Ritirati invece Jimmie Johnson, Jeff Gordon e Kurt Busch, così come l'attesissima Danica Patrick.

NASCAR Sprint Cup - Daytona 500 - Gara

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