L'ultimo restart sorride a Brad Keselowski a Fontana

Si è decisa in volata la gara di Fontana della NASCAR Sprint Cup. Una caution arrivata nel finale ha infatti creato le condizioni per un restart all'ultimo giro ed il più bravo a sfruttarlo è stato Brad Keselowski: il portacolori della Penske è riuscito a prendere la linea interna nei confronti di Kurt Busch ed alla curva 2 lo ha sfilato, privandolo di un successo che avrebbe anche meritato dopo la pole position e tantissimi giri al comando.

Tra le altre cose, la beffa per il portacolori della Stewart-Haas è stata davvero importante, perché nel tentativo di rispondere all'attacco di Keselowski è andato a toccare il muretto, permettendo anche al compagno di squadra Kevin Harvick di sfilarlo, conquistando un secondo posto prezioso in ottica campionato.

Da segnalare la bella prova di Paul Menard, che è stato piuttosto costantemente nella top ten ed alla fine è riuscito a piazzarsi quarto, precedendo la vettura gemella della Richard Childress Racing affidata a Ryan Newman. Solo sesto invece il primo dei piloti della Hendrick Motorsports, che è stato Dale Earnhardt Jr.

Bella anche la rimonta di Joey Logano, attardato da una penalità ricevuta in occasione di un pit stop, ma bravo a risalire fino alla settima posizione. Il portacolori della Penske, dunque, resta uno dei due piloti capaci di piazzarsi nella top ten in ognuna delle gare disputate in questa stagione assieme a Martin Truex Jr, ottavo.

Completano la top ten Jimmie Johnson e Jeff Gordon, mentre una penalità al pit stop ha impedito a Denny Hamlin di mettersi in evidenza dopo che nella prima parte della corsa era anche riuscito a completare 56 passaggi al comando. Da segnalare anche un dato curioso: per la prima volta dal 2013, tutti i 43 partenti hanno concluso la gara sotto alla bandiera a scacchi.

NASCAR Sprint Cup - Fontana - Gara

NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato