Continua ad allungarsi l'elenco dei piloti che hanno ottenuto almeno una vittoria nella
NASCAR Sprint Cup 2014. L'ultimo ad iscriversi è stato
Kyle Busch, che ieri ha resistito agli attacchi di un grintosissimo
Kyle Larson per condurre al successo la sua
Toyota della
Joe Gibbs Racing.
Pur essendo rimasto nelle posizioni di vertice praticamente per tutta la corsa,
Busch non pareva uno dei principali indiziati per la vittoria, ma è stato bravissimo a sfruttare l'occasione che gli ha presentato la
Caution arrivata al 199esimo dei 200 giri in programma, quando
Clint Bowyer è finito a muro a causa di una foratura.
La
Joe Gibbs Racing infatti ha optato per montargli quattro gomme nuove e questo gli ha permesso di mangiarsi in un sol boccone il fratello
Kurt e Larson alla ripartenza. Un peccato soprattutto per quest'ultimo, che ha visto sfumare una possibile prima vittoria nella serie principale per appena un paio di decimi.
L'altro
Busch, Kurt, nel finale invece ha resistito fino all'ultimo all'assalto di
Matt Kenseth, che comunque ha ottenuto un quarto posto importante in virtù delle disavventure di altri piloti accreditati come
Jimmie Johnson e Brad Keselowski. Sfortunatissimo il campione in carica, che ha condotto la corsa per ben 104 giri, prima di subire una foratura a cinque passaggi dal termine e precipitare 24esimo. Il pilota della
Penske invece ha decisamente toppato la strategia ed ha chiuso due posizioni più indietro.
Continuando a scorrere la classifica, dunque, in quinta posizione troviamo
Tony Stewart, risalito dopo un testacoda avvenuto nelle prime fasi della corsa, che ha preceduto
Jamie McMurray e Brian Vickers. Decimo invece
Carl Edwards, che in questo modo si è portato in vetta alla classifica del campionato. Da segnalare, infine, il forfait di
Denny Hamlin, fermato da problemi di salute: al suo posto ha corso
Sam Hornish Jr, 17esimo alla bandiera a scacchi.
NASCAR Sprint Cup - Fontana - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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