Jimmie Johnson si è confermato ancora una volta il re del
"Monster Mile" di Dover. Il portacolori della
Hendrick Motorsports ha infatti piegato la concorrenza del compagno di squadra
Dale Earnhardt Jr, ottenendo addirittura il suo ottavo successo su questa pista nella
NASCAR Sprint Cup.
Il pluricampione si è reso protagonista di un ultimo stint di gara davvero fantastico: lui ha optato per cambiare solamente due gomme alla sua
Chevrolet, mentre il figlio d'arte le ha sostituite tutte e quattro. Nell'arco di poco quest'ultimo è quindi arrivato vicino al suo paraurti.
Johnson però è stato bravissimo a negargli ogni singolo varco, conquistando un successo davvero meritato.
E la squadra ha rischiato addirittura di fare una tripletta, che sembrava possibile fino a quando
Jeff Gordon si è reso protagonista di una ripartenza da dimenticare all'ultimo restart, chiudendo poi quarto alle spalle della
Ford della Penske affidata a
Joey Logano.
E' andata anche peggio ai due piloti di punta della
Joe Gibbs Racing, ovvero
Kyle Busch e Matt Kenseth, scivolati rispettivamente al quinto ed al settimo posto con la
Chevy di Kevin Harvick tra di loro. Entrambi hanno optato per la sostituzione di due sole gomme delle loro
Toyota e alla fine la scelta non ha pagato. La top ten poi si completa con
Ryan Newman, Greg Biffle e Clint Bowyer.
NASCAR Sprint Cup - Dover - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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