Finalmente è arrivata la prima vittoria stagionale della
Ganassi Racing nella
NASCAR Sprint Cup: peccato solo che non sia arrivata in una gara valida per il campionato, ma nell'
All-Star Race che si è disputata ieri sera a
Charlotte. Poco male comunque se si pensa che c'era in palio un montepremi di un milioni di dollari. Anzi, patron
Chip deve quindi ringraziare
Jamie McMurray per avergliela regalata.
Come sempre, questa non è stata una gara tradizionale, ma spezzata in cinque segmenti. Nei primi quattro i piloti hanno badato soprattutto a rimanere nelle posizioni di vertice, in attesa del pit stop con il cambio obbligatorio di quattro gomme che precedeva gli ultimi dieci giri di gara, quelli decisivi.
Quando si è arrivati a questo punto,
McMurray si è ritrovato nella scia del poleman
Carl Edwards, con il quale si è dato anche un paio di sportellate prima di riuscire a trovare il giusto varco all'esterno e provare ad andare in fuga.
Poco più tardi anche
Kevin Harvick è riuscito a liberarsi del pilota della
Roush Fenwey ed ha provato a gettarsi all'inseguimento di
McMurray, che però ormai aveva preso troppo vantaggio e quindi si è presentato sul traguardo con un vantaggio di poco meno di sette decimi.
Con il passare dei giri,
Edwards poi è sceso addirittura fino alla quinta posizione, dovendo arrendersi anche a
Matt Kenseth e Dale Earnhardt Jr. Da segnalare anche l'11esimo posto di
Kurt Busch, arrivato in elicottero da Indianapolis, dove ha disputato le qualifiche della 500 Miglia, rimanendo di un soffio fuori dalla Fast 9 di oggi.
Diversi gli incidenti avvenuti nei primi segmenti della corsa, che hanno escluso alcuni dei protagonisti più attesi: tra questi ci sono senza ombra di dubbio il leader del campionato
Jeff Gordon, ma anche
Kyle Busch e Joey Logano.
NASCAR Sprint Cup - Charlotte - All-Star Race
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