Primo centro nella
NASCAR Sprint Cup per
Paul Menard che, grazie ad una tattica azzeccata anche con un briciolo di fortuna, si è imposto nella
Brickyard 400, ad
Indianapolis, dopo ben 167 partenze nella classe regina!
Quando è intervenuta la safety car per l'ultima volta, la quinta di giornata, il pilota della
Richard Childress Racing stava infatti rientrando ai box per imbarcare carburante e cambiare gli pneumatici. Vista la situazione favorevole che si era venuta a creare, è nuovamente rientrato per uno
"splash and go" prima che sventolasse nuovemente la bandiera verde.
La speranza era che ci fosse l'arrivo di una nuova situazione di "caution" a permettergli di arrivare al traguardo. Nonostante questa non sia mai arrivata,
Menard è riuscito comunque a giungere al traguardo dovendo solo alzare il piede. Un rallentamento che però non gli ha impedito di tagliare il traguardo per primo.
Dopo il suo ultimo pit stop, infatti, ha preso la testa della corsa a 13 giri dal termine, approfittando del fatto che diversi "big" sono stati costretti a rientrare ai box in regime di bandiera verde, e alla fine ha tagliato il traguardo con un vantaggio di poco meno di un secondo nei confronti di
Jeff Gordon, che quindi è arrivato solo a sfiorare la sua quinta vittoria ad
Indy.
Dietro di loro poi la top five è stata completata da
Regan Smith, Jamie McMurray e Matt Kenseth. Il 14esimo posto finale è bastato invece a
Carl Edwards per mantenere la vetta della classifica in campionato.
NASCAR Sprint Cup - Indianapolis - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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