Probabilmente prima del via nessuno avrebbe scommesso un dollaro sulla vittoria di
Tony Stewart nella
Daytona 400, ma il campione in carica ha stupito veramente tutti, riuscendo a risalire dal fondo dello schieramento della gara della
NASCAR Sprint Cup, dove era stato retrocesso al termine delle qualifiche a causa di un'irregolarità tecnica ravvisata sulla sua
Chevrolet.
Dopo una rimonta molto costante e progressiva,
Stewart è riuscito a ritrovarsi in prima fila all'ultimo restart, quando mancavano appena tre tornate al termine. All'interno c'era il tandem della
Roush Fenwey composto da
Matt Kenseth e Greg Biffle che viaggiava in trenino, ma anche Stewart ha potuto approfittare della "spinta" di
Kasey Kahne.
Il vincitore poi ha trovato il momento giusto per il sorpasso quando mancava meno di un giro alla bandiera a scacchi, approfittando di una spinta extra arrivata da
Kahne, che in quel momento si era intraversato dopo essere stato toccato da
Jeff Burton.
Non appena messo il muso della sua
Chevrolet al comando,
Stewart è stato bravissimo a portarsi verso la corsia interna, anche se
Kenseth sembrava pronto a replicare al suo attacco, ma la sua manovra ha innescato una maxi-carambola che ha coinvolto almeno una decina di vettura, permettendo al battistrada di involarsi verso la sua terza vittoria stagionale.
Alle sue spalle poi è stato bravissimo ad approfittare del momento propizio
Burton, che è andato a recuperare il secondo posto sfilando proprio
Kenseth in extremis, con quest'ultimo che comunque rimane al comando nella classifica del campionato.
Di tutto quello che è successo all'ultima curva ne hanno approfittato poi anche
Joey Logano e Ryan Newman, che sono quindi riusciti ad artigliare un posto nella top five.
NASCAR Sprint Cup - Daytona - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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